Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Banner Ancharia Mobile 1
Green-pass falsi: un gran bel guaio per la Polizia italiana.

Green-pass falsi: un gran bel guaio per la Polizia italiana.

29 Novembre 2021 07:54

Come abbiamo visto, dopo le emissioni di green pass di autore, come quello di Adolf Hitler e di Bettino Craxi, è esploso in maniera massiccia la rivendita dei passaporti vaccinali falsi nelle underground a prezzi accessibili a chiunque.

Si parla sia di Telegram e dei forum underground per le emissioni di passaporti falsi, ma abbiamo assistito anche forme di hacktivismo che hanno visto la distribuzione di una collection di 1000 green pass veri, attraverso Emule e poi con il motore di ricerca Shindler’s List 2.0, dove le persone, digitando nome, cognome e data di nascita, potevano scegliere il green pass più idoneo al loro uso.

Per fortuna stiamo vedendo i primi successi da parte delle forze dell’ordine. Nei giorni scorsi abbiamo assistito all’isolamento di 4 indagati da parte della Guardia di finanza e al 17enne di Rieti, il quale è stato sospettato di essere complice di una cyber gang russa nel rivendere green pass online, oltre che a ricattare le proprie vittime.

Di fatto, tutta questa situazione che si sta creando attorno alla vicenda green-pass, sta creando non pochi problemi da gestire da parte delle forze dell’ordine.

Infatti, la polizia italiana sospetta che in diversi casi siano stati coinvolti, oltre a gruppi di criminalità informatica senza scrupoli, anche medici disonesti, i quali hanno rilasciato certificati vaccinali falsi.

“Questo mercato è davvero esploso”

Ha detto Lucia Muscari, capo della Polizia postale di Genova.

L’Italia sta in questi giorni introducendo nuove regole più severe per i passaporti e tutto questo non farà altro che inasprire questa situazione rendendo i passaporti vaccinali falsi, ancora più attraenti per chi di fatto non vuole farsi vaccinare per i più disparati motivi.

Infatti, troviamo una grande offerta e una forte domanda non solo in Italia ma anche in Europa e questa offerta genera massicce collaborazioni nel crimine informatico, come quella che abbiamo visto tra gli hacker russi e il 17enne di Rieti, anche se ancora le indagini sono in corso.

”Ci sono delle zone sia del clear web che del dark web e anche canali social, dove vengono posti in vendita green pass falsi o autentici, che sono stati sottratti ai legittimi titolari. La tendenza è abbastanza stabile, notizie su clear e dark web o di canali telegram e siti internet che mettano in vendita green pass trafugati sono all’ordine del giorno. Per ora è il trend costante”.

Lo spiega all’Adnkronos Riccardo Croce, responsabile del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche della Polizia Postale.

Inoltre, richiedere un green pass ad un criminale informatico, sta a significare che (premesso sempre che il passaporto venga rilasciato), tutti i dati personali a lui forniti, si riverseranno all’interno delle underground, con le conseguenze successive come attacchi di phishing e tentate estorsione utilizzando una varietà di tecniche di intelligenza sociale.

Ne vale la pena? No.

Quindi se vi vengono strane idee in testa, non fatelo!

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Apple: multa di 115 milioni di dollari dal Garante della Concorrenza e del Mercato italiano
Redazione RHC - 22/12/2025

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…

Immagine del sito
Phishing NoiPA: analisi tecnica di una truffa che sfrutta aumenti e arretrati
Simone D'Agostino - 22/12/2025

“Salve.” Non “Gentile”, non “Spettabile”, non nome e cognome.Solo “Salve.” A leggerla così, fa quasi tenerezza. Sembra l’inizio di una mail scritta di corsa, magari riciclata da un modello vecchio, senza nemmeno lo sforzo di…

Immagine del sito
Cybersecurity Italia 2026: tra ransomware, supply chain e sicurezza nazionale
Roberto Villani - 22/12/2025

In Italia la cybersicurezza non è più un tema da “reparto IT”. È una questione di sicurezza nazionale, resilienza economica e tenuta democratica. Se si leggono insieme tre livelli di fonte pubblica — Relazione annuale…

Immagine del sito
PuTTY, il cavallo di Troia perfetto: come gli hacker si nascondono nei tool più usati dagli IT
Redazione RHC - 22/12/2025

Gli hacker amano sfruttare i tool più innocui per infiltrarsi nelle reti dei loro obiettivi e questo noi tutti lo sappiamo. E, in questo caso, stanno puntando a PuTTY, il client SSH popolare. È come…

Immagine del sito
Account Microsoft 365 violati senza password: ecco il nuovo incubo OAuth
Redazione RHC - 22/12/2025

I criminali informatici stanno diventando sempre più furbi e hanno trovato un nuovo modo per sfruttare i protocolli di sicurezza aziendali. Sembra incredibile, ma è vero: stanno usando una funzionalità di autenticazione Microsoft legittima per…