Le strade oscure della criptovaluta portano tutte in Russia.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
Banner Ancharia Mobile 1
Le strade oscure della criptovaluta portano tutte in Russia.

Le strade oscure della criptovaluta portano tutte in Russia.

Redazione RHC  27 Maggio 2021 07:00

In una nuova ricerca svolta da FlashPoint (una società di Intelligence delle minacce informatiche), viene descritto nel dettaglio il funzionamento delle catene finanziarie di criptovaluta dei criminali informatici e l’ascesa del mercato dell’Hydra, un sito web nelle darknet in lingua russa, noto principalmente per il suo mercato dei narcotici illeciti e ad alto traffico.

Ma oggi le attività illecite non si esauriscono più con i narcotici. I criminali informatici ora usano Hydra per condurre vendite illecite di carte di credito rubate, carte SIM e documenti e ID contraffatti, tra le altre offerte, oltre ad offuscare le proprie transazioni digitali attraverso scambi regionali e tattiche estese di riciclaggio di denaro sporco.

L’attività del mercato Hydra è arrivato alle stelle sin dal suo inizio, con volumi di transazioni annuali che sono cresciuti da un totale di 9,40 milioni di dollari nel 2016 aper arrivare a 1,37 miliardi entro la fine del 2020. Osservato attraverso l’analisi blockchain, si vede una crescita impressionante del 624% anno su anno, negli anni più recenti dal 2018 al 2020.

Ulteriore sostegno alla crescita di Hydra è la sua capacità, o la sua fortuna, di restare attivo e illeso contro degli attacchi di concorrenti o il controllo delle forze dell’ordine; il suo unico tempo di inattività degno di nota si è verificato durante un breve periodo di tempo all’inizio della pandemia globale COVID-19 alla fine di marzo 2020.

B939cf 9178bfaf88f14282bd4ce4d9521fecf3 Mv2
volumi di transazioni annuali di Hydra, dal 2016 al 2020

A differenza della maggior parte degli altri mercati presenti nelle darknet che vogliono incoraggiare i venditori di criminali informatici laddove possibile, Hydra adotta una strategia opposto. Almeno da luglio 2018, secondo Flashpoint Intelligence, gli amministratori di Hydra hanno imposto controlli rigorosi sui suoi venditori.

Le visualizzazioni dei dati geospaziali dei flussi transazionali Hydra confermano ulteriormente queste restrizioni ai venditori con la Russia di gran lunga il principale paese di destinazione per la stragrande maggioranza dei fondi che escono da tutti i conti Hydra (sia acquirenti che venditori).

B939cf 82eb9b3214634527aac8057f0c0d0023 Mv2
Paese di destinazione dei fondi in uscita da Hydra per volume di transazioni, da gennaio 2020 a febbraio 2021

Innanzitutto, i prelievi dei venditori sono disabilitati da Hydra fino a quando i venditori:

  1. non raggiungono 50 o più transazioni di vendita e
  2. mantengono un saldo del conto eWallet di almeno 10.000 dollari

In secondo luogo, gli amministratori di Hydra impongono linee guida rigorose su come i fondi del venditore possono essere ritirati: i venditori non solo devono prima convertire i loro guadagni Hydra in valuta fiat russa, ma devono anche affrontare vincoli altrettanto rigidi con i servizi di pagamento e gli scambi che sono autorizzati a utilizzare per fare il conversione di criptovaluta.

Forse non sorprende che i pochi scambi e servizi di pagamento gestiti a livello regionale che sono consentiti, siano tutti esclusivamente o principalmente basati in Russia e nei paesi dell’Europa orientale.

Fonte

https://www.flashpoint-intel.com/blog/chainalysis-hydra-cryptocurrency-research/

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Linee Rosse e Limiti Etici nell’OSINT: Quando la Ricerca Oltrepassa il Confine della Legalità
Di Alexandro Irace - 17/12/2025

L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...

Immagine del sito
La psicologia delle password. Non proteggono i sistemi: raccontano le persone
Di Simone D'Agostino - 17/12/2025

La psicologia delle password parte proprio da qui: cercare di capire le persone prima dei sistemi. Benvenuti in “La mente dietro le password”, la rubrica che guarda alla cybersecurityda un’angol...

Immagine del sito
Se pensavi che la VPN servisse a proteggerti… ripensaci!
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Immagine del sito
Supply Chain. Aggiornavi Notepad++ e installavi malware: cosa è successo davvero
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Immagine del sito
Pornhub: esposta la cronologia dei membri Premium. Scopriamo cos’è successo
Di Luca Galuppi - 16/12/2025

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...