USA: Guai ai paesi che usano i chip di Huawei! Ma sotto pressione della Cina cambiano idea
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Banner Mobile
USA: Guai ai paesi che usano i chip di Huawei! Ma sotto pressione della Cina cambiano idea

USA: Guai ai paesi che usano i chip di Huawei! Ma sotto pressione della Cina cambiano idea

Redazione RHC : 22 Maggio 2025 12:23

Solo poche settimane dopo che Stati Uniti e Cina hanno tentato di allentare le tensioni commerciali, i rapporti tra i due paesi si sono nuovamente inaspriti, questa volta a causa dei semiconduttori.

Il Ministero del Commercio cinese ha minacciato di intraprendere azioni legali contro qualsiasi azienda o Paese che rispetti le restrizioni sulle esportazioni di chip AI di Huawei. Lo ha riportato Bloomberg .

Il motivo sono le nuove direttive emanate dall’amministrazione Donald Trump il 13 maggio, che hanno ricordato che l’utilizzo dei chip AI Huawei Ascend “in qualsiasi parte del mondo” è considerato una violazione delle normative statunitensi sull’esportazione.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Le linee guida giungono mentre gli Stati Uniti stanno abrogando le normative sull’intelligenza artificiale introdotte sotto la presidenza di Joe Biden.

All’inizio della settimana, la Cina ha affermato che le azioni degli Stati Uniti stavano compromettendo gli accordi raggiunti nei colloqui di Ginevra volti a stabilizzare le relazioni. Pechino ha visto le nuove direttive come un gesto politico che viola lo spirito della riconciliazione raggiunta e ha accusato gli Stati Uniti di ostacolare i progressi nei colloqui.

A seguito delle critiche provenienti dalla Cina, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha modificato la formulazione del documento, rimuovendo la parte più restrittiva, ovvero il riferimento a “ovunque nel mondo”ha riportato Bloomberg.

Il rischio, ricorda Pechino, è che “questa pratica di utilizzare il protezionismo unilaterale per contenere e isolare altri paesi finirà per minare la competitività dell’industria statunitense, e il risultato non può che essere quello di darsi la zappa sui piedi”.

  • chip
  • cina
  • CTI
  • cyber politica
  • cyber threat intelligence
  • europa
  • geopolitica
  • huawei
  • politica
  • usa
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...