
Redazione RHC : 15 Luglio 2025 16:22
Negli ultimi anni, la digitalizzazione crescente del settore ferroviario ha portato all’introduzione di dispositivi sempre più complessi per la gestione dei treni, migliorando l’efficienza operativa ma, al tempo stesso, ampliando la superficie di attacco potenziale per minacce informatiche.
Nello specifico i ricercatori Neil Smith ed Eric Reuter hanno segnalato una vulnerabilità di CWE-1390: Weak Authentication, monitorata con il codice CVE-2025-1727, che riguarda i protocolli di collegamento remoto End-of-Train e Head-of-Train utilizzati nell’infrastruttura di trasporto degli Stati Uniti. Lo sfruttamento di questa vulnerabilità potrebbe consentire a un aggressore di inviare i propri comandi di controllo dei freni al dispositivo di fine treno, provocando un arresto improvviso del treno che potrebbe causare un’interruzione delle operazioni o un guasto dei freni.
Il bollettino pubblicato da CISA il 10 luglio 2025 richiama l’attenzione sulle vulnerabilità individuate nei protocolli ferroviari gestiti dal Comitato per gli Standard Elettronici Ferroviari (RESC) dell’AAR, coinvolgendo fornitori del calibro di Hitachi Rail STS USA, Wabtec e Siemens.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Sebbene non siano stati segnalati exploit pubblici o casi concreti di compromissione, il documento fornisce raccomandazioni pratiche per ridurre i rischi, invitando le organizzazioni ferroviarie a rafforzare le misure difensive, limitare l’esposizione dei dispositivi alle reti pubbliche e adottare strategie di sicurezza proattive.
L’Associazione delle Ferrovie Americane (AAR) sta sviluppando nuove apparecchiature e protocolli che dovrebbero sostituire i tradizionali dispositivi di fine treno e di testa treno. I comitati di standardizzazione coinvolti in questi aggiornamenti sono consapevoli della vulnerabilità e stanno studiando soluzioni per mitigarla. CISA consiglia agli utenti di dispositivi EoT/HoT di contattare i rispettivi produttori per eventuali domande.
La CISA raccomanda agli utenti di adottare misure difensive per ridurre al minimo il rischio di sfruttamento di questa vulnerabilità, come ad esempio:
CISA incoraggia le organizzazioni a implementare le strategie di sicurezza informatica consigliate per la difesa proattiva delle risorse ICS. Le organizzazioni che osservano sospette attività dannose devono seguire le procedure interne stabilite e segnalare i risultati alla CISA affinché possano essere monitorati e correlati ad altri incidenti.
Redazione
Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...