Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
TM RedHotCyber 320x100 042514
Google Chrome, un altro bug critico risolto. Basta una pagina HTML contraffatta per sfruttarlo

Google Chrome, un altro bug critico risolto. Basta una pagina HTML contraffatta per sfruttarlo

Redazione RHC : 19 Novembre 2025 07:28

Google ha rilasciato nuovi aggiornamenti per il suo browser Chrome nel mezzo di una nuova ondata di attacchi in cui gli aggressori sfruttano una falla nel motore V8. L’azienda ha riconosciuto che una delle vulnerabilità scoperte è già utilizzata in incidenti reali, quindi le patch sono state rilasciate immediatamente.

Il problema principale era il CVE-2025-13223, con severity di 8,8. Si tratta di un bug che può portare alla corruzione della memoria. In uno scenario di successo, un aggressore remoto potrebbe eseguire codice arbitrario tramite una pagina HTML appositamente creata.

Il problema è stato segnalato da Clement Lessin del team Threat Analysis Group, che ha identificato il problema il 12 novembre. L’azienda non ha rivelato chi potrebbe essere stato preso di mira dagli attacchi né la loro portata, ma conferma che esiste già uno strumento antimalware funzionante.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Questo bug è diventato la terza anomalia attiva di questa classe nella V8 di quest’anno, unendosi a CVE-2025-6554 e CVE-2025-10585 . È stato risolto anche un problema simile nel motore, CVE-2025-13224. È stato scoperto dall’agent di intelligenza artificiale interno di Google, Big Sleep .

Entrambi i bug hanno ricevuto lo stesso livello di gravità a causa del rischio di esecuzione di azioni arbitrarie nel sistema.

L’azienda ricorda che, inclusa la versione di novembre, il numero di vulnerabilità zero-day risolte in Chrome dall’inizio dell’anno ha raggiunto quota sette. L’elenco include CVE-2025-2783 , CVE-2025-4664 , CVE-2025-5419 , CVE-2025-6554 , CVE-2025-6558 e CVE-2025-10585 .

Per ridurre i rischi, consigliamo di installare le versioni più recenti di Chrome: 142.0.7444.175 o .176 per Windows, 142.0.7444.176 per macOS e 142.0.7444.175 per Linux.

È possibile verificare la presenza di aggiornamenti andando su Aiuto > Informazioni su Google Chrome e riavviando il browser. Anche gli utenti di Edge, Brave, Opera e Vivaldi dovrebbero attendere il rilascio degli aggiornamenti corrispondenti nelle loro build.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cloudflare blackout globale: si è trattato di un errore tecnico interno. Scopriamo la causa
Di Redazione RHC - 19/11/2025

Il 18 novembre 2025, alle 11:20 UTC, una parte significativa dell’infrastruttura globale di Cloudflare ha improvvisamente cessato di instradare correttamente il traffico Internet, mostrando a milion...

Immagine del sito
Misoginia 2.0: l’istigazione all’odio che zittisce le donne
Di Paolo Galdieri - 19/11/2025

Questo è il quinto di una serie di articoli dedicati all’analisi della violenza di genere nel contesto digitale, in coincidenza con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza co...

Immagine del sito
Cloudflare va giù nel magnifico Cloud! incidente globale in fase di risoluzione
Di Redazione RHC - 18/11/2025

18 novembre 2025 – Dopo ore di malfunzionamenti diffusi, l’incidente che ha colpito la rete globale di Cloudflare sembra finalmente vicino alla risoluzione. L’azienda ha comunicato di aver imple...

Immagine del sito
Cloudflare down: siti web e servizi offline il 18 novembre 2025
Di Redazione RHC - 18/11/2025

La mattinata del 18 novembre 2025 sarà ricordata come uno dei blackout più anomali e diffusi della rete Cloudflare degli ultimi mesi. La CDN – cuore pulsante di milioni di siti web, applicazioni e...

Immagine del sito
Shakerati Anonimi: l’esperienza di Nicoletta e il thriller della carta di credito
Di Redazione RHC - 18/11/2025

La stanza è la solita: luci tenui, sedie in cerchio, termos di tisane ormai diventate fredde da quanto tutti parlano e si sfogano. Siamo gli Shakerati Anonimi, un gruppo di persone che non avrebbe ma...