Redazione RHC : 20 Maggio 2020 19:18
La rete di telefonia mobile indiana #Jio, ha implementato #connessioni #mobili #superveloci in tutto il paese e ha rilasciato la sua #app di controllo dei #sintomi in #India alla fine di marzo per aiutare a monitorare l’andamento delle infezioni da coronavirus.
Ma un #ricercatore di #sicurezza ha identificato che per un certo periodo Jio ha trasmesso i dati su un #database disponibile su #Internet, accessibile senza #password.
Il database conteneva “milioni di registri risalenti a metà aprile”, tra cui età, #genere e dettagli delle persone Indiane, ma anche Americane e del Regno Unito che avevano scaricato l’#APP.
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Jio ha affermato di aver preso provvedimenti immediati per risolvere la vulnerabilità una volta informata.
Tutto questo (e non è il primo caso) evidenzia che sviluppare velocemente le cose, o svilupparle senza una sicurezza integrata, può portare a gravi compromissioni e in particolare, in questo caso, si tratta dei dati personali e sanitari degli utenti.
Quindi, quando ti viene chiesto di installare un’app di controllo dei sintomi da covid, pensa due volte a ciò che condividi con essa.
#redhotcyber #cybersecurity #immuni #covid #coronavirus
https://cybernews.com/news/coronavirus-symptom-apps-are-already-showing-their-security-problems/
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