Redazione RHC : 27 Dicembre 2022 07:10
Nel modulo ksmbd è stata scoperta una vulnerabilità critica del kernel Linux estremamente pericolosa.
Ha ricevuto l’identificatore CVE-2022-47939 e 10 punti su 10 possibili nella scala CVSS.
Ksmbd è un modulo del kernel Linux che implementa un file server basato sul protocollo SMB3 per lo scambio di file utilizzando lo standard Samba.
![]() Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Secondo i partecipanti alla Zero Day Initiative (ZDI) che hanno scoperto la vulnerabilità, la CVE-2022-47939 può essere utilizzata dagli hacker per eseguire codice arbitrario con privilegi del kernel.
Inoltre non è richiesta alcuna autorizzazione per sfruttare questa falla di sicurezza, è sufficiente che sul sistema sia attivato il modulo ksmbd.
La vulnerabilità è causata dalla possibilità di accedere ad un’area di memoria già liberata a causa della mancata verifica dell’esistenza di un oggetto prima di eseguire operazioni su di esso.
E si manifesta durante l’elaborazione di determinate richieste esterne contenenti comandi SMB2_TREE_DISCONNECT.
Vale la pena notare che la vulnerabilità è stata scoperta già il 26 luglio 2022 e poi rapidamente risolta negli aggiornamenti di agosto 5.15.61 , 5.18.18 e 5.19.2 , ma il pubblico in generale ne è venuto a conoscenza solo il 22 dicembre.
Gli esperti raccomandano agli amministratori che utilizzano ksmbd di aggiornare il kernel Linux alla versione 5.15.61 o successiva.
In un mondo in cui la musica è da tempo migrata verso lo streaming e le piattaforme digitali, un appassionato ha deciso di tornare indietro di sei decenni, a un’epoca in cui le melodie potevano anc...
La frase “Costruiremo sicuramente un bunker prima di lanciare l’AGI” dal quale prende spunto l’articolo, è stata attribuita a uno dei leader della Silicon Valley, anche se non è chiaro a chi...
Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...
Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...
La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...