Redazione RHC : 28 Dicembre 2022 07:29
Come abbiamo riportato il 26 dicembre, con un post sul noto forum underground breach Forums, un criminale informatico ha messo in vendita un database contenente 400 milioni di utenti. A quanto pare, sembrerebbe che l’esfiltrazione dei dati sia avvenuta sfruttando una API mal configurata.
Poco prima del 23 di dicembre, data del post su Breach Forums, la Data Protection Commission (DPC) irlandese ha avviato un’inchiesta a seguito delle notizie del mese scorso su una massiccia fuga di dati da Twitter.
Questa perdita ha interessato oltre 5,4 milioni di utenti di Twitter (quindi un numero molto inferiore rispetto al database pubblicato recentemente). Nella fuga di dati venivano incluse informazioni pubbliche estratte dal sito, sia numeri di telefono privati e indirizzi e-mail.
![]() Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Anche in questo caso, i dati sono stati ottenuti sfruttando una vulnerabilità dell’API che Twitter aveva corretto a gennaio.
In una dichiarazione di venerdì, il regolatore della privacy irlandese ha dichiarato:
“Il DPC ha corrisposto con Twitter International Unlimited Company (‘TIC’) in relazione a una violazione dei dati personali notificata che TIC sostiene essere la fonte di vulnerabilità utilizzata per generare i set di dati e ha sollevato domande in relazione alla conformità al GDPR.”
Ha inoltre aggiunto di ritenere che
“una o più disposizioni del GDPR e/o della legge potrebbero essere state violate in relazione ai dati personali degli utenti di Twitter”.
Il DPC, che funge da principale organo di controllo dell’UE di Twitter. Vuole determinare se il gigante dei social media abbia adempiuto ai propri obblighi di responsabile del trattamento dei dati in merito al trattamento dei dati degli utenti. Oppure se abbia violato le disposizioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD dell’UE) o il Data Protection Act 2018.
Due anni fa, il DPC ha multato Twitter di 450.000 euro per non aver notificato una violazione entro il periodo di 72 ore.
Nel novembre 2021, il DPC ha anche inflitto a Meta una multa di 265 milioni di euro per un’importante fuga di dati su Facebook. In questo caso sono state esposte informazioni personali di centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo.
I dati degli utenti di Facebook sono stati condivisi anche su un noto forum di hacking, consentendo agli attori delle minacce di utilizzarli per attacchi mirati.
A questo punto il mistero si infittisce. L’API vulnerabile potrebbe essere la stessa, dove differenti criminali informatici hanno tentato il download dei dati. Oppure potrebbe trattarsi della stessa cerchia di criminali che ora sta mettendo in vendita il database completo?
La frase “Costruiremo sicuramente un bunker prima di lanciare l’AGI” dal quale prende spunto l’articolo, è stata attribuita a uno dei leader della Silicon Valley, anche se non è chiaro a chi...
Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...
Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...
La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...
Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...