Redazione RHC : 29 Marzo 2023 07:09
Una nuova ricerca mostra come un utente malintenzionato può utilizzare gli ultrasuoni per assumere silenziosamente il controllo di telefoni, altoparlanti intelligenti o qualsiasi dispositivo con un assistente digitale.
In uno studio, i ricercatori hanno scoperto che è possibile utilizzare la tecnica per impartire comandi vocali ai dispositivi per effettuare chiamate telefoniche, sbloccare porte nelle case intelligenti, disattivare allarmi, leggere messaggi di testo e altro ancora.
L’attacco è stato testato su assistenti digitali tra cui Alexa, Cortana, Google Assistant e Siri.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La tecnica, chiamata Near-Ultrasound Inaudible Trojan (NUIT), proviene da un team di ricercatori dell’Università del Texas a San Antonio e dell’Università del Colorado a Colorado Springs in una presentazione preparata per l’USENIX Security Symposium 2023.
“NUIT è un nuovo attacco impercettibile contro gli assistenti vocali (Siri, Google Assistant, Alexa, Cortana) che può essere condotto da remoto tramite Internet”, scrivono i ricercatori su un sito Web che descrive il lavoro.
L’attacco sfrutta il fatto che gli assistenti digitali utilizzano microfoni in grado di captare suoni non udibili dall’orecchio umano.
NUIT riproduce suoni nella gamma di frequenza ultrasonica (16kHz-20kHz) per dare comandi vocali a dispositivi intelligenti, alcuni comandi richiedono meno di un secondo per essere riprodotti.
Lo studio mostra che è possibile implementare NUIT attraverso diversi mezzi.
Ad esempio, un utente malintenzionato potrebbe indurti a fare clic su un collegamento a un sito Web o a un video di YouTube sul tuo telefono, che quindi riprodurrà i comandi vocali non udibili.
I ricercatori hanno dimostrato che NUIT funziona anche durante la riproduzione da un telefono che ne controlla un altro, tramite chiamate Zoom, riproduzione su un telefono per controllare un altoparlante intelligente o un altro dispositivo IOT o persino incorporati in file con musica di sottofondo aggiuntiva.
Nei test, NUIT attacca con successo gadget controllati tra cui iPhone, telefoni Samsung Galaxy e dispositivi Google Home e Amazon Echo.
Con l’ascesa dell’informatica assistita dall’intelligenza artificiale, i comandi vocali diventeranno probabilmente più essenziali per la nostra vita quotidiana e gli exploit audio saranno più richiesti che mai.
I ricercatori presenteranno maggiori dettagli sullo studio all’USENIX Security Symposium di agosto.
Per anni, Reddit è rimasto uno dei pochi angoli di Internet in cui era possibile discutere in tutta sicurezza di qualsiasi argomento, dai videogiochi alle criptovalute, dalla politica alle teorie...
Le autorità statunitensi continuano a cercare soluzioni per fermare la fuga di chip avanzati verso la Cina, nonostante le rigide restrizioni all’esportazione in vigore. Il senatore Tom Cot...
Il gruppo Qilin, da noi intervistato qualche tempo fa, è in cima alla lista degli operatori di ransomware più attivi nell’aprile 2025, pubblicando i dettagli di 72 vittime sul suo sit...
Gli autori della minaccia collegati all’operazione ransomware Play hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day in Microsoft Windows prima della sua correzione, avvenuta l’8 aprile 20...
È stata individuata una campagna di phishing mirata agli utenti SPID dal gruppo del CERT-AgID, che sfrutta indebitamente il nome e il logo della stessa AgID, insieme al dominio recentemente regis...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006