
Christopher Taylor, 60 anni, con tre figli e una moglie malata di cui si prendeva cura, viveva in una famiglia normale della città di Wigan, Greater Manchester, Regno Unito. Tuttavia, aveva un hobby insolito: spiare altre persone.
Dal 2010 ha hackerato dispositivi in tutto il mondo, attirando vittime pubblicando link fasulli a siti porno che gli hanno consentito il pieno accesso alle funzioni del portatile, inclusa la webcam delle vittime.
Con l’aiuto di software dannosi, è entrato nei computer delle vittime mentre mangiavano, studiavano e facevano yoga. Ha seguito le donne mentre si cambiavano i vestiti o facevano sesso, entrando nell’obiettivo di una webcam.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La corte ha appreso che dopo aver violato i dispositivi, Taylor ha registrato dozzine delle sue vittime. Dal 2010 al 2016 ha raccolto 80.000 immagini e video. Gli agenti hanno anche trovato video di bestialità, incluso uno che mostrava una donna che faceva sesso con un cane.
L’indagine ha rivelato che Taylor ha anche cancellato migliaia di file prima del suo arresto. Le forze dell’ordine americane hanno chiesto che fosse estradato negli Stati Uniti per essere processato con l’accusa di frode e crimini informatici, ma la loro richiesta è stata respinta dopo che un tribunale di Londra ha deciso che ciò avrebbe influito negativamente sulla salute della moglie malata.
La polizia ha sporto denuncia contro di lui alla fine dell’anno scorso, quasi sette anni dopo l’inizio delle indagini.
Neil Fryman, il pubblico ministero, ha dichiarato alla corte: “Molte di queste immagini e video sono di persone che mangiano, lavorano, sdraiate a letto e fanno yoga. Tuttavia, alcune delle immagini mostrano anche persone che si spogliano e fanno sesso”.
Fryman ha detto che Taylor è stata catturata dopo che una delle vittime, una studentessa del Georgia Institute of Technology, ha accidentalmente scaricato del malware sul suo laptop nel laboratorio aerospaziale del college. Il malware è stato individuato dai sistemi di rilevamento degli spyware del college e le informazioni sono state inviate all’FBI. L’indagine ha portato a una perquisizione della casa di Taylor nel febbraio 2016.
Taylor è stato rapidamente rintracciato e la sua casa perquisita. Foto e video di vittime nude, così come atti di bestialità, erano archiviati sul suo computer. Questo è servito come base per l’arresto. Di conseguenza, Taylor è stato condannato a un anno e due mesi di carcere.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Nel 2025, gli hacker nordcoreani hanno rubato la cifra record di 2 miliardi di dollari in criptovalute, il 51% in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il numero di attacchi è diminuito, mentre i danni sono…

Quando si pensa ad Amazon, viene subito in mente il colosso dell’e-commerce e della tecnologia, ma anche un’impresa che sta combattendo una battaglia silenziosa contro i cyber-attacchi. Ultimamente, Amazon ha alzato il velo su una…

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…