Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

NSA e CISA pubblicano le linee guida per proteggere le infrastrutture 5G in cloud.

Redazione RHC : 31 Ottobre 2021 07:48

Le reti mobili un tempo erano “scatole chiuse” altamente costose, appannaggio delle sole TELCO, dove pochissimi ricercatori di sicurezza potevano analizzare la presenza di bug informatici non documentati. Tutto questo, a parte alle Telco stesse, rimaneva appannaggio delle sole agenzie governative.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Ovviamente con la logica NFV (Network Function Virtualization), tale infrastrutture sono divenute a tutti gli effetti delle componenti “classic ICT”, quindi virtualizzabili e analizzabili allo stesso modo di un semplice software come un sistema operativo, un database e quindi una “core network”.

    Tutto questo preoccupa molto le agenzie, in quanto come sappiamo, vale sempre la regola che “Più cerchi più trovi”. Questo vuol dire che una pletora di hacker si scaraventerà su queste infrastrutture rilevando zeroday, aumentando di conseguenza anche il fenomeno della rivendita nelle underground, attraverso i broker zeroday.

    Ecco quindi che la CISA e la NSA hanno condiviso le linee guida sulla protezione delle reti 5G native del cloud per proteggere le infrastrutture dagli attacchi che cercano di compromettere le informazioni o negare l’accesso abbattendo l’infrastruttura cloud.

    Le due agenzie federali hanno emesso queste raccomandazioni per i fornitori di servizi che creano e configurano l’infrastruttura cloud 5G, inclusi fornitori di servizi cloud, fornitori di apparecchiature di rete principali e operatori di rete mobile.

    La guida, pubblicata in quattro parti, si basa su un white paper pubblicato nel maggio 2021 dall’Enduring Security Framework (ESF) a seguito del gruppo di studio 5G, che ha esplorato potenziali vettori di minacce e vulnerabilità inerenti alle reti 5G.

    “Le reti 5G, che sono cloud-native, saranno un obiettivo redditizio per gli attori delle minacce informatiche che desiderano negare o degradare le risorse di rete o compromettere in altro modo le informazioni”

    afferma l’ advisory congiunto.

    “Per contrastare questa minaccia, è imperativo che le infrastrutture cloud 5G siano costruite e configurate in modo sicuro, con funzionalità in atto per rilevare e rispondere alle minacce, fornendo un ambiente rafforzato per l’implementazione di funzioni di rete sicure”.

    La prima parte della guida, pubblicata oggi, si concentra sulla mitigazione dei tentativi di movimento da parte degli attori delle minacce che hanno violato un sistema cloud 5G.

    La CISA e la NSA hanno affermato che i fornitori di servizi 5G e gli integratori di sistemi potrebbero implementare le seguenti misure per bloccare e rilevare il movimento laterale nel cloud 5G:

    • Implementare la gestione sicura dell’identità e degli accessi (IdAM) nel cloud 5G;
    • Mantenere il software cloud 5G aggiornato e privo di vulnerabilità note:
    • Configurare in modo sicuro la rete all’interno del cloud 5G;
    • Bloccare le comunicazioni tra le funzioni di rete isolate;
    • Monitorare i movimenti laterali contraddittori;
    • Sviluppare e condividere le analisi per rilevare la presenza di avversari sofisticati.

    Ulteriori tre parti della guida si concentreranno su:

    • Parte II: Isolare in modo sicuro le risorse di rete: garantire un isolamento sicuro tra le risorse del cliente, con particolare attenzione alla protezione dello stack di container che supporta l’esecuzione delle funzioni di rete virtuale;
    • Parte III: protezione dei dati in transito, in uso e inattivi: garantendo che i dati della rete e dei clienti siano protetti durante tutte le fasi del ciclo di vita dei dati (inattivi, in transito, durante l’elaborazione, dopo la distruzione).;
    • Parte IV: garantire l’integrità dell’infrastruttura: garantire che le risorse cloud 5G (ad es. immagini del contenitore, modelli, configurazione) non vengano modificate senza autorizzazione.

    Fonte

    https://www.bleepingcomputer.com/news/security/nsa-and-cisa-share-guidance-on-securing-5g-cloud-infrastructure/

    https://www.cisa.gov/publication/5g-potential-threat-vectors

    https://www.redhotcyber.com/wp-content/uploads/attachments/SECURITY_GUIDANCE_FOR_5G_CLOUD_INFRASTRUCTURES_PART_I_20211028.PDF

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    GPU sotto sorveglianza! l’America vuole sapere dove finiscono le sue GPU e soprattutto se sono in Cina

    Le autorità statunitensi continuano a cercare soluzioni per fermare la fuga di chip avanzati verso la Cina, nonostante le rigide restrizioni all’esportazione in vigore. Il senatore Tom Cot...

    Qilin domina le classifiche del Ransomware! 72 vittime solo nel mese di aprile 2025!

    Il gruppo Qilin, da noi intervistato qualche tempo fa, è in cima alla lista degli operatori di ransomware più attivi nell’aprile 2025, pubblicando i dettagli di 72 vittime sul suo sit...

    Play Ransomware sfrutta 0-Day in Windows: attacco silenzioso prima della patch di aprile 2025

    Gli autori della minaccia collegati all’operazione ransomware Play hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day in Microsoft Windows prima della sua correzione, avvenuta l’8 aprile 20...

    Allarme AgID: truffe SPID con siti altamente attendibili mettono in pericolo i cittadini

    È stata individuata una campagna di phishing mirata agli utenti SPID dal gruppo del CERT-AgID, che sfrutta indebitamente il nome e il logo della stessa AgID, insieme al dominio recentemente regis...

    Nessuna riga di codice! Darcula inonda il mondo con il Phishing rubando 884.000 carte di credito

    Nel mondo del cybercrime organizzato, Darcula rappresenta un salto di paradigma. Non stiamo parlando di un semplice kit di phishing o di una botnet mal gestita. Darcula è una piattaforma vera e p...