Incidente informatico alla ASL1 Abruzzo. La situazione è grave, ma c'è poca comunicazione
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Banner Ransomfeed 320x100 1
Incidente informatico alla ASL1 Abruzzo. La situazione è grave, ma c’è poca comunicazione

Incidente informatico alla ASL1 Abruzzo. La situazione è grave, ma c’è poca comunicazione

Chiara Nardini : 6 Maggio 2023 10:36

L’Asl dell’Aquila è stata recentemente attaccata da un gruppo di hacker criminali, che hanno rubato dati sensibili per oltre 500 gigabyte, compresi referti, analisi, cartelle cliniche e esami medici.

Uno dei file è stato pubblicato nelle underground (con link nel clearweb) come elemento di pressione verso l’azienda sanitaria violata, opera del gruppo ransomware Monti, che richiede un riscatto in cambio della restituzione delle informazioni.

La Polizia postale sta indagando per individuare i responsabili, che si presume siano nascosti dietro pseudonimi e spesso residenti fuori dall’Europa.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Per risolvere la situazione, la direzione aziendale ha convocato i capi dipartimento per mettere a punto un piano funzionale che permetta di portare avanti l’attività ospedaliera limitando i disagi.

Tuttavia, alcune attività come il laboratorio analisi e la Diagnostica avranno maggiori difficoltà e alcune, come i controlli dermatologici e le prenotazioni di prestazioni a sportelli Cup, call center e servizio online, sono del tutto bloccate.

Nel mentre, gli esperti stanno provando a calcolare, tramite un’analisi forense, i danni causati dall’attacco informatico per poi eseguire un backup e ripulire il sistema prima di procedere al ripristino. Sembra che il servizio informatico presenti alcune lacune soprattutto nel sistema di backup.

Inoltre, anche il tribunale del malato ha chiesto all’Asl di migliorare il sistema informatico. La vicenda ha attirato l’attenzione del Parlamento e il senatore Michele Fina, coordinatore regionale del Partito Democratico, ha presentato un’interrogazione al ministro Orazio Schillaci.

La violazione della privacy dei pazienti e dei dipendenti è una delle principali preoccupazioni, in quanto potrebbe portare a richieste di risarcimento danni per la mancata tutela.

Qualche giorno fa abbiamo riportato la notizia che Il 6 febbraio 2023 la Lehigh Valley Health Network è stato colpita da un attacco ransomware da parte della gang Alphv/BlackCat, con tanto di esfiltrazione di oltre 130gb di dati di circa 75.000 utenti, tra cui i dati personali di oltre 2800 pazienti oncologici, foto cliniche incluse.

A quanto pare, una delle pazienti non l’ha presa – giustamente e consapevolmente – bene e ha citato in giudizio la Lehigh Valley Health Network “for allowing the “preventable” and “seriously damaging” leak”.

Nonostante ciò, l’azienda sta mantenendo una linea di poca-comunicazione e non sta informando la collettività di ciò che sta accadendo e si sta facendo.

Per ripristinare il sistema informatico dell’Asl dell’Aquila, che presenta carenze numeriche e tecniche legate alla sicurezza, saranno necessarie squadre di esperti in cyber sicurezza, il cui lavoro si annuncia lungo e complesso.

Come spesso riportiamo, un incidente ransomware rappresenta una grave minaccia per l’azienda colpita, in quanto può causare la perdita di dati preziosi, il blocco delle attività quotidiane e il rischio di ripercussioni negative sull’immagine dell’azienda stessa. Per questo motivo, diventa fondamentale attuare un efficace piano di “crisis management” per gestire la situazione e minimizzare i danni.

Relativamente alla comunicazione, è importante che l’azienda colpita si mantenga trasparente e collaborativa nei confronti dei propri clienti e dei media, fornendo informazioni chiare e precise sulla natura dell’attacco e sui provvedimenti adottati per risolvere la situazione.

Infine, il piano di “crisis management” dovrebbe prevedere una fase di analisi post-incidente, al fine di identificare le cause dell’attacco e delle eventuali carenze nel sistema di sicurezza, per adottare le misure correttive necessarie e migliorare la resilienza dell’azienda in futuro.

Mentre riproponiamo all’azienda sanitaria una dichiarazione in merito ai fatti, anche per poter fornire chiarezza in quello che sta accadendo, RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali.

Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sitoChiara Nardini
Esperta di Cyber Threat intelligence e di cybersecurity awareness, blogger per passione e ricercatrice di sicurezza informatica. Crede che si possa combattere il cybercrime solo conoscendo le minacce informatiche attraverso una costante attività di "lesson learned" e di divulgazione. Analista di punta per quello che concerne gli incidenti di sicurezza informatica del comparto Italia.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
MITRE pubblica la lista delle TOP25 debolezze software più pericolose del 2025
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Immagine del sito
Il Day-One del Caos di React2Shell! Spie, criminali e cryptominer si contendono i server
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

Immagine del sito
Agenzia delle Entrate: accesso admin in vendita a 500$? Ecco perché i conti non tornano
Di Vincenzo Miccoli - 13/12/2025

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

Immagine del sito
Apple aggiorna due bug 0day critici in iOS, presumibilmente abusati dagli spyware
Di Redazione RHC - 13/12/2025

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

Immagine del sito
Esce Kali Linux 2025.4! Miglioramenti e Novità nella Distribuzione per la Sicurezza Informatica
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...