Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Banner Desktop V1
Banner Mobile V1
Avast Antivirus: sanzione si 16,5 milioni di dollari per la raccolta e vendita dei dati degli utenti

Avast Antivirus: sanzione si 16,5 milioni di dollari per la raccolta e vendita dei dati degli utenti

Michele Pinassi : 27 Febbraio 2024 07:16

Non esistono pranzi gratis” è un detto sempre valido, anche quando parliamo di antivirus. In questo caso, la Federal Trade Commission americana ha proibito ad Avast di vendere i dati degli utenti raccolti dal suo prodotto antivirus (particolarmente apprezzato per la sua gratuita) tra il 2014 e il 2020, multandola inoltre per 16,5 milioni di dollari.

A quanto risulta dal comunicato ufficiale della FTCtra i dati raccolti negli anni tra il 2014 e il 2020 ci sono informazioni sulle abitudini di navigazione degli utenti, compresi siti web visitati (inclusi quelli per adulti), geolocalizzazione, “type of device and browser, and the city, state, and country”.


Banner 600x900 Betti Rha Cybersecurity Awareness

Cybersecurity Awareness per la tua azienda? Scopri BETTI RHC!

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Red hot cyber ha sviluppato da diversi anni una Graphic Novel, l'unica nel suo genere nel mondo, che consente di formare i dipendenti sulla sicurezza informatica attraverso la lettura di un fumetto.
Scopri di più sul corso a fumetti di Red Hot Cyber. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

“Since at least 2014, the FTC says Avast has been collecting consumers’ browsing information through browser extensions, which can modify or extend the functionality of consumers’ web browsers, and through antivirus software installed on consumers’ computers and mobile devices. This browsing data included information about users’ web searches and the webpages they visited—revealing consumers’ religious beliefs, health concerns, political leanings, location, financial status, visits to child-directed content and other sensitive information.FTC Order Will Ban Avast from Selling Browsing Data for Advertising Purposes, Require It to Pay $16.5 Million Over Charges the Firm Sold Browsing Data After Claiming Its Products Would Block Online Tracking”

In realtà, almeno dal 2019 si sapeva del problema, come testimonia l’articolo di Forbes “Are You One Of Avast’s 400 Million Users? This Is Why It Collects And Sells Your Web Habits“.

A quanto si apprende dalle fonti disponibili on-line, Avast, attraverso la sua controllata Jumpshot, aveva pubblicizzato la vendita di “Incredibly detailed clickstream data from 100 million global online shoppers and 20 million global app users. Analyze it however you want: track what users searched for, how they interacted with a particular brand or product, and what they bought. Look into any category, country, or domain“. Il tutto non era passato affatto inosservato tanto che la CUIC –Consumer United In Court– aveva attivato una campagna per lanciare una sorta di class action contro Avast con tanto di richieste di risarcimento.

Con i loro tempi, anche le Agenzie governative stanno intervenendo su quanto accaduto.

A differenza di molti altri software, l’antivirus è uno strumento digitale particolare e privilegiato. Dovremmo fare molta attenzione all’antivirus che scegliamo di installare sui nostri dispositivi, perché esso richiederà privilegi di amministrazione per poter scrutare all’interno di ogni file sul nostro PC, ogni byte di memoria e ogni pacchetto dati che riceviamo/trasmettiamo sulla Rete.

Non è un caso se, quando esplose il conflitto Russo-Ucraino, tra i prodotti software “bannati” comparve Kaspersky, produttrice dell’omonimo antivirus e soluzioni di sicurezza, visto come un prodotto potenzialmente pericoloso perché l’azienda produttrice è sovietica e parliamo, appunto, di software che “gira” con privilegi elevati all’interno di milioni di sistemi informatici.

È sempre bene ricordare che qualunque software richieda i privilegi di amministrazione ha la possibilità di accedere in modo illimitato a tutto ciò che è sul nostro sistema: concedere tali privilegi è sempre un bel rischio, da ponderare attentamente.

Consiglio sempre di evitare, per quanto possibile, l’uso di software di sicurezza (firewall, VPN, antivirus…) commerciali e gratuiti. Meglio puntare, dove possibile, verso soluzioni FOSS per le quali la comunità abbia modo di scaricare e studiare il codice sorgente.

Immagine del sitoMichele Pinassi
Nato e cresciuto a Siena, è Responsabile della Cybersecurity dell’Università di Siena. Lavora nel campo ICT da oltre 20 anni, usando esclusivamente software libero. Da sempre attento alle tematiche sulla privacy e sui diritti civili digitali, attraverso il suo blog nato nel lontano 2000, è ancora attivamente impegnato nel sensibilizzare i cittadini su queste tematiche.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Internet Explorer è “morto”, ma continua a infettare con i suoi bug i PC tramite Edge
Di Luca Galuppi - 14/10/2025

Nonostante Internet Explorer sia ufficialmente fuori supporto dal giugno 2022, Microsoft ha recentemente dovuto affrontare una minaccia che sfrutta la modalità Internet Explorer (IE Mode) in Edge, pr...

Immagine del sito
Jeff Bezos all’Italian Tech Week: “Milioni di persone vivranno nello spazio”
Di Carlo Denza - 14/10/2025

Datacenter nello spazio, lander lunari, missioni marziane: il futuro disegnato da Bezos a Torino. Ma la vera rivelazione è l’aneddoto del nonno che ne svela il profilo umano Anche quest’anno Tori...

Immagine del sito
WhatsApp Web nel mirino! Come funziona il worm che distribuisce il Trojan Bancario
Di Redazione RHC - 14/10/2025

E’ stata individuata dagli analisti di Sophos, una complessa operazione di malware da parte di esperti in sicurezza, che utilizza il noto servizio di messaggistica WhatsApp come mezzo per diffondere...

Immagine del sito
RMPocalypse: Un bug critico in AMD SEV-SNP minaccia la sicurezza del cloud
Di Redazione RHC - 13/10/2025

È stata identificata una vulnerabilità critica nell’architettura di sicurezza hardware AMD SEV-SNP, che impatta i principali provider cloud (AWS, Microsoft Azure e Google Cloud). Tale bug consente...

Immagine del sito
Un Cyber Meme Vale Più di Mille Slide! E ora Vi spieghiamo il perché
Di Redazione RHC - 13/10/2025

Nel mondo della sicurezza informatica, dove ogni parola pesa e ogni concetto può diventare complesso, a volte basta un’immagine per dire tutto. Un meme, con la sua ironia tagliente e goliardica e l...