
Microsoft, sullo sfondo del rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale, sta espandendo attivamente il proprio potenziale informatico: ogni mese l’azienda distribuisce l’equivalente di cinque supercomputer Eagle. Lo ha affermato il direttore tecnico della piattaforma cloud Azure, Mark Russinovich, come riportato dalla risorsa Datacenter Dynamics.
Il complesso Microsoft Azure Eagle si colloca al terzo posto nell’attuale classifica TOP500 con prestazioni FP64 di 561,2 Pflop: è il supercomputer cloud più potente del mondo.
Il sistema utilizza 14.400 acceleratori NVIDIA H100, nonché l’interconnessione NVIDIA InfiniBand NDR. “Oggi utilizziamo ogni mese l’equivalente di cinque di questi supercomputer. Il nostro ecosistema AI è ora molto più grande e cambia ogni giorno e ogni ora”, ha affermato Russinovich alla conferenza Microsoft Build.
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Così, ogni mese Microsoft mette in funzione una potenza di calcolo paragonabile a quella che possono essere fornite da 72.000 acceleratori H100. In totale, si tratta di 2,8 Exaflops di risorse, distribuite nella rete di data center in espansione dell’azienda.
Russinovich ha osservato che la lunghezza totale delle connessioni InfiniBand in questi data center è tale che potrebbero fare il giro della Terra almeno cinque volte. Cioè sono almeno 200mila km.
Anche il CTO di Microsoft Kevin Scott parla della rapida espansione della potenza di calcolo. Non ha fornito numeri specifici, ma ha fornito una rappresentazione visiva. Pertanto, Scott ha paragonato il supercomputer AI che l’azienda ha creato per OpenAI GPT-3 nel 2020 a uno squalo.
Il sistema di prossima generazione, sviluppato nel 2022 per addestrare GPT-4, è un’orca assassina due volte più lunga e tre volte più pesante dei grandi squali bianchi.
L’attuale sistema di Microsoft è stato paragonato a una balenottera azzurra: più del doppio della lunghezza e circa 25 volte più pesante di un’orca.
Attualmente, Microsoft e OpenAI stanno discutendo un progetto per costruire un campus di data center su larga scala per risolvere i problemi più complessi e ad alta intensità di risorse nel campo dell’intelligenza artificiale.
Il progetto, denominato Stargate, del valore di circa 100 miliardi di dollari, prevede la realizzazione di una serie di impianti. L’azienda sta infatti aumentando rapidamente la capacità dei suoi data center, aggiungendo circa 200 MW al mese.
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