
Redazione RHC : 26 Dicembre 2024 19:03
Gli sviluppatori del popolare strumento di analisi della sicurezza delle applicazioni mobili Mobile Security Framework (MobSF) hanno risolto una vulnerabilità scoperta da uno specialista di PT SWARM.
La vulnerabilità, registrata come CVE-2024-31215 ( BDU:2024-03055 ), ha ricevuto un punteggio CVSS 3.1 pari a 6,3. Per prevenire potenziali attacchi, si consiglia agli utenti di aggiornare la piattaforma alla versione 3.9.8 o successiva.
MobSF viene utilizzato attivamente sia da ricercatori indipendenti che da aziende che sviluppano applicazioni mobili e conducono penetration test. Questo strumento è incluso nelle più diffuse distribuzioni di test di penetrazione come BlackArch e ti aiuta a creare processi di sviluppo sicuri.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
In assenza di un aggiornamento, la vulnerabilità ha consentito a un utente malintenzionato di sferrare un attacco caricando un’applicazione mobile dannosa in MobSF. Questa situazione potrebbe verificarsi, ad esempio, durante un’indagine su un incidente, quando gli specialisti della sicurezza informatica analizzano programmi che potrebbero rappresentare una minaccia.
Le app mobili utilizzano spesso i database cloud Firebase, forniti da Google come modello backend-as-a-service. Il sistema MobSF ne verifica la sicurezza durante il processo di analisi, compreso l’accesso senza autorizzazione. Un utente malintenzionato potrebbe configurare un’applicazione dannosa in modo che, invece di accedere al database Firebase, l’analizzatore MobSF invii una richiesta a un collegamento dannoso appositamente predisposto. Tale collegamento potrebbe reindirizzare verso risorse interne al circuito di rete dell’azienda o del ricercatore.
Le potenziali conseguenze variavano a seconda del software utilizzato nella rete. Le possibili minacce includevano l’esecuzione di codice dannoso, il furto di dati sensibili o altre violazioni.
Come ha osservato Oleg Surnin, capo del gruppo di ricerca sulla sicurezza delle applicazioni mobili PT SWARM, tali vulnerabilità appaiono dovute alla mancanza di meccanismi per verificare la legittimità delle risorse a cui vengono inviate le richieste. Tali errori evidenziano l’importanza di controlli rigorosi durante l’elaborazione dei dati negli strumenti di analisi della sicurezza.
Redazione
Microsoft Teams riceverà un aggiornamento a dicembre 2025 che consentirà di monitorare la posizione dei dipendenti tramite la rete Wi-Fi dell’ufficio. Secondo la roadmap di Microsoft 365 , “quan...

Un’indagine condotta dall’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU), con il supporto della BBC, ha messo in luce che i chatbot più popolari tendono a distorcere le notizie, modificandone il senso, ...

Spesso abbiamo citato questa frase: “Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non le estirpi completamente rinasceranno, molto più vigorose di prima” e mai come ora risulta esser...

Per tre giorni consecutivi, dal 19 al 22 ottobre, il Comune di Caponago è rimasto isolato dal web a causa di un insolito incidente: una volpe è finita in un pozzetto della rete telefonica, danneggia...

Un’allerta globale è stata lanciata dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti, riguardante lo sfruttamento attivo di una falla critica di esecuzione di codice ...