Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Cyber guerra imminente? La Cina potrebbe spegnere l’America in caso di conflitto

Redazione RHC : 31 Marzo 2025 22:22

Secondo lo studio, la Cina resta la minaccia informatica più attiva e persistente per gli Stati Uniti sulla base del report di valutazione annuale delle minacce (ATA-2025). Secondo il rapporto, Pechino non sta semplicemente conducendo operazioni di cyber intelligence, ma sta deliberatamente costruendo infrastrutture per potenziali attacchi contro obiettivi critici all’interno degli Stati Uniti in caso di conflitto.

Uno degli episodi più allarmanti, che l’intelligence chiama la campagna Volt Typhoon, sono le azioni dei cinesi hacker, finalizzato alla “preinstallazione dell’accessoai sistemi di approvvigionamento idrico, energetico e delle telecomunicazioni. Questi attacchi non compromettono semplicemente singoli nodi, ma creano le condizioni per disconnettere intere regioni dai servizi di base in caso di crisi. Il nuovo episodio, Salt Typhoon, ha mostrato come gli hacker siano riusciti a penetrare nelle infrastrutture delle compagnie di telecomunicazioni.

Particolare attenzione è rivolta alla minaccia in caso di guerra a Taiwan. Il rapporto afferma che la Cina potrebbe lanciare massicci attacchi informatici contro installazioni militari, sistemi di comunicazione e infrastrutture civili degli Stati Uniti per causare caos, ritardare lo spiegamento delle truppe e destabilizzare la situazione interna degli Stati Uniti. Tra i potenziali obiettivi rientrano i sistemi energetici, la logistica, la navigazione satellitare e le strutture mediche.




Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Secondo l’intelligence americana, la Cina sta utilizzando attivamente l’intelligenza artificiale nelle operazioni informatiche. Nel 2024 sono stati registrati casi di deepfake, conduttori di fake news e social media con avatar generati dall’intelligenza artificiale utilizzati per diffondere disinformazione. Tali campagne miravano a dividere la società americana su questioni quali immigrazione, droga e aborto.

Gli sforzi della Cina si estendono anche allo spazio. Pechino sta potenziando la sua capacità di intercettare i satelliti per le comunicazioni e la ricognizione. Il rapporto sottolinea che l’Esercito Popolare di Liberazione ha già i mezzi per disattivare i satelliti nemici utilizzando la guerra elettronica, i laser e i missili d’attacco. L’intelligence sottolinea che in tempo di pace queste tecnologie vengono utilizzate per ispezioni e test, ma possono essere adattate per gli attacchi.

Le minacce informatiche della Cina non si limitano agli attacchi tecnici. L’intelligence statunitense ha documentato un aumento dell’influenza segreta all’interno del Paese, attraverso campagne volte a diffamare le istituzioni americane e a promuovere narrazioni a vantaggio di Pechino. Nel 2024, alcuni attori cinesi hanno utilizzato account e contenuti falsi per interferire nel dibattito pubblico e probabilmente anche in future elezioni.

Secondo l’intelligence, la vulnerabilità dei sistemi americani resta elevata. Ciò che è particolarmente preoccupante è che le campagne cinesi stanno diventando sempre più sofisticate, furtive e tecnologicamente avanzate, mentre i metodi di rilevamento sono in ritardo rispetto alla velocità con cui gli aggressori riescono ad adattarsi.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Arriva Google CodeMender! Quando l’AI, trova il bug nel codice e lo ripara da sola
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...

L’ascesa dei Partner Digitali: l’AI diventa il rifugio per i wiresexual perché sicura, comoda e controllabile
Di Redazione RHC - 07/10/2025

La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...

RediShell: una RCE da score 10 vecchia di 13 anni è stata aggiornata in Redis
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...

L’Italia nel mondo degli Zero Day c’è! Le prime CNA Italiane sono Leonardo e Almaviva!
Di Massimiliano Brolli - 06/10/2025

Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...