
Redazione RHC : 11 Novembre 2025 14:43
Centinaia di milioni di utenti di smartphone hanno dovuto affrontare il blocco dei siti web pornografici e l’obbligo di verifica dell’età. Nel Regno Unito è in vigore la verifica obbligatoria dell’identità sui siti web per adulti e leggi simili stanno per essere introdotte in alcuni stati degli Stati Uniti e in Italia.
In risposta a tutto questo, le VPN, servizi che consentono agli utenti di nascondere la propria posizione reale e aggirare le restrizioni, hanno registrato una crescita esponenziale.
Come sottolinea la BBC, dall’entrata in vigore dell’Online Safety Act nel Regno Unito, le registrazioni a Proton VPN sono aumentate di oltre il 1.400%, mentre NordVPN ha registrato un aumento del 1.000% negli abbonamenti. Secondo TechRadar nel Regno Unito sono stati scaricati 10,7 milioni di app VPN nella prima metà del 2025.
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Ora, le autorità britanniche stanno discutendo la possibilità di vietare completamente le VPN. Iniziative simili sono emerse negli Stati Uniti: in particolare, nel Wisconsin è stata proposta una proposta di legge che renderebbe illegale l’accesso a “contenuti per adulti” tramite VPN.
Progetti simili sono allo studio anche nel Michigan, dove i rappresentanti di Proton si sono espressi contro tali misure.
Gli esperti ritengono che tali restrizioni minaccino la libertà di Internet. Le VPN rimangono uno strumento essenziale nei paesi sottoposti a censura, consentendo alle persone di leggere notizie, utilizzare i social media e le app di messaggistica.
Nel frattempo, Google ha emesso un nuovo avviso, sottolineando che i truffatori stanno mascherando app dannose come VPN legittime. L’azienda consiglia di scaricare tali servizi solo da fonti ufficiali e di prestare attenzione alle autorizzazioni: una VPN non dovrebbe richiedere l’accesso a contatti o messaggi personali.
Secondo Google, le app dannose possono distribuire spyware e rubare password, dati bancari e wallet di criptovalute. L’azienda ha anche osservato che scaricare VPN gratuite o discutibili aumenta il rischio di infezione del dispositivo e di perdita di dati.
Red Hot Cyber raccomanda di non scaricare mai app VPN da siti non ufficiali o da link trovati casualmente su internet, poiché molti di questi pacchetti possono contenere codice malevolo (come infostealer, RAT, spayware e malware in generale). Prima di installare un’app, è buona pratica verificare lo sviluppatore, leggere le recensioni reali, e controllare che le autorizzazioni richieste siano coerenti con le funzioni di una VPN. Un’app che chiede accesso a fotocamera, microfono o contatti è un chiaro segnale di pericolo.
Gli esperti avvertono inoltre che, se i governi dovessero vietare l’uso delle VPN, molti utenti finirebbero per rivolgersi a versioni illegali o modificate, creando un vero e proprio “paradiso per gli hacker” e rendendo di fatto impossibile mantenere buoni standard di sicurezza online.
Redazione
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