Microsoft riesce a respingere un attacco DDoS di 3,47 terabit.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
Banner Ransomfeed 320x100 1
Microsoft riesce a respingere un attacco DDoS di 3,47 terabit.

Microsoft riesce a respingere un attacco DDoS di 3,47 terabit.

Redazione RHC  31 Gennaio 2022 07:42

Microsoft ha annunciato il contenimento del più potente attacco DDoS fino ad oggi sugli utenti della piattaforma cloud Azure. Secondo il rapporto della società, la potenza dell’attacco DDoS era di 3,47 terabit al secondo (Tbps).

L’attacco DDoS del novembre 2021 in Microsoft Azure è stato definito il più potente nella storia di Internet. Come riportato, più di 10mila fonti provenienti da dozzine di paesi sono state coinvolte nell’organizzazione di questo attacco e tra questi ci sono client attestati negli Stati Uniti, Cina, Corea del Sud e Russia.

I vettori di attacco erano la saturazione della larghezza di banda con pacchetti UDP sulla porta 80 utilizzando il Service Discovery Protocol (SSDP), il Lightweight Directory Access Protocol (CLDAP), il Domain Name System (DNS) e il Network Time Protocol (NTP).

In totale, nel 2021, l’azienda ha respinto 611.657 attacchi informatici unici: 251.944 nella prima metà dell’anno e il 40% in più – 359.713 – nella seconda.

Il maggior numero di incidenti si è verificato rispettivamente il 10 maggio e il 10 agosto.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Se pensavi che la VPN servisse a proteggerti… ripensaci!
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Immagine del sito
Supply Chain. Aggiornavi Notepad++ e installavi malware: cosa è successo davvero
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Immagine del sito
Pornhub: esposta la cronologia dei membri Premium. Scopriamo cos’è successo
Di Luca Galuppi - 16/12/2025

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...

Immagine del sito
Da studenti Cisco a cyber-spie di Stato: la vera origine di Salt Typhoon
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Un recente studio condotto da SentinelLabs getta nuova luce sulle radici del gruppo di hacker noto come “Salt Typhoon“, artefice di una delle più audaci operazioni di spionaggio degli ultimi diec...

Immagine del sito
Sicurezza Wi-Fi Multilivello: La Guida Completa a Segmentazione, WPA3 e Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 16/12/2025

Con l’espansione dell’Internet of Things (IoT), il numero di dispositivi connessi alle reti wireless è in continua crescita, sia nelle case che nelle aziende . Questo scenario rende la sicurezza ...