Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
320x100 Itcentric
I dati di 1,5 milioni di utenti italiani delle farmacie online sono stati compromessi

I dati di 1,5 milioni di utenti italiani delle farmacie online sono stati compromessi

Redazione RHC : 31 Gennaio 2023 11:32

Una segnalazione su Telegram da un ricercatore di sicurezza anonimo, ci ha informato di alcune vulnerabilità rilevate all’interno della soluzione di ecommerce commercializzata da migliorshop[.]it.

Avevamo già riportato in precedenza della violazione di “semprefarmacia.it”, ma la situazione da quanto sembra risulta essere più grave del previsto, in quanto è il cloud service provider ad essere stato violato e quindi anche tutte le istanze delle farmacie a lui stesso connesse.

Il ricercatore di sicurezza riporta quanto segue:


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L'azienda "migliorshop.it" che fa parte della società sfera design non dà importanza alla sicurezza dei propri clienti, è stata contattata il 16/01/2023 da un team di ricercatori di sicurezza che hanno scoperto numerose vulnerabilità sulle loro piattaforme che danno accesso a chiunque a tutti i dati delle farmacie che gestiscono e a quelli dei loro clienti. Ma non hanno risposto e non hanno risolto alcuna vulnerabilità.

“Migliorshop è la prima web agency in Italia specializzata nella creazione e consulenza di siti e-commerce per la farmacia e la parafarmacia”, si legge sul suo sito. “Da sempre siamo al fianco delle migliori farmacie italiane sul web. I nostri clienti hanno raccolto più di 100.000.000 di ordini diventando così punti di riferimento del settore.”

Il ricercatore di sicurezza riporta anche una lunga lista delle farmacie che sembrerebbero essere state compromesse, in quanto istanze dello stesso CMS e la lista a quanto pare è molto lunga.

Il ricercatore riporta anche alcune informazioni tecniche sulla configurazione dell’ambiente Windows di esercizio del sistema hackerato:

Prendiamo come esempio: farmaciacontinua.it. Possiamo fare lo stesso esempio per tutte le farmacie che gestite. "Basta chiedere a noi" web server operating system: Windows 8.1 or 2012 R2 web application technology: ASP.NET, Microsoft IIS 8.5, ASP back-end DBMS: Microsoft SQL Server 2014 Database Name: CONT Tables Number: [55 tables]

E mostra anche lo schema del database, e quindi la lista delle tabelle SQL presenti nel DBMS SQL Server 2014

Per attestare la veridicità della falla di sicurezza, il ricercatore riporta su Telegram anche moltissimi record di potenziali clienti violati, con le seguenti informazioni:

  • Codice di avviamente postale
  • Nome
  • Cognome
  • Indirizzo
  • Provincia
  • Numero di telefono cellulare
  • Email
  • password (in formato MD5)
  • Data ultima spedizione
  • Indirizzo IP
  • Codice Fiscale
Un samples dei dati dei clienti di una nota farmacia online
Un samples con una serie di utenti in chiaro riportati all’interno del forum

Ed inoltre vengono riportati anche dei samples con dei dati afferenti ad alcune farmacie.

Il ricercatore denuncia che sono state inviate moltissime mail a migliorshop, ma che queste sono state ignorate, infatti riportano quanto segue:

I database contengono le informazioni di 1,5 milioni di clienti italiani, quindi non è chiaro perché Migliorshop continui a mentire ai suoi clienti. Possiamo fornire gratuitamente tutti i database a chiunque sia interessato. Solo per smantellare "MIGLIORSHOP".

Abbiamo inviato una dozzina di e-mail a "Megliorshop" per avvisarli e abbiamo cercato di collaborare con loro, ma ci hanno semplicemente ignorato.

Le e-mail utilizzate per l'account sono le seguenti:  
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]

Inoltre usano MD5 come metodo di crittografia per le password, è un peccato, quasi il 75% del database è stato decifrato.

In effetti, abbiamo provato a fare qualche prova utilizzando qualche hash e la conversione è stata possibile con molta facilità.

Account utente e hash con le rispettive password

Il ricercatore, ha pubblicato anche un deface su una pagina di una farmacia online che a quanto pare è stato fatto per far comprendere che il sistema era stato violato. Il ricercatore ha aggiunto: “Abbiamo anche lasciato un piccolo messaggio su uno dei siti web delle farmacie gestite da “Migliorshop”, ma l’hanno rapidamente cancellato. ecco uno screenshot”

Deface effettuato su una istanza di una farmacia online

A questo punto, visto che stiamo parlando di circa 1,5 milioni di italiani, chiediamo a migliorshop di farci sapere la propria versione dei fatti e quali siano state le mitigazioni che sono state messe in atto a seguito dell’incidente informatico.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Nel caso in cui l’azienda voglia fornire una dichiarazione a RHC, saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La nomina del Referente CSIRT: un passo cruciale per la sicurezza informatica italiana
Di Redazione RHC - 27/11/2025

L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha imposto un’accelerazione decisiva per la sicurezza informatica italiana. Con la Determinazione n. 333017/2025, ha formalizzato la figura del Refe...

Immagine del sito
Tor Browser e Tails OS pronti per il nuovo standard CGO
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

Immagine del sito
Cybersicurezza, l’evoluzione normativa verso la prevenzione infrastrutturale e la crisi di fiducia
Di Paolo Galdieri - 27/11/2025

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...

Immagine del sito
Simulazioni di Phishing: 5 consigli per evitare i falsi positivi dal CERT-AgID
Di Redazione RHC - 26/11/2025

Sempre più amministrazioni avviano simulazioni di campagne di phishing per misurare la capacità dei propri dipendenti di riconoscere i messaggi sospetti. Quando queste attività coinvolgono struttur...

Immagine del sito
WormGPT e KawaiiGPT Migliorano! Le “AI del male” sono un’arma per i cybercriminali
Di Redazione RHC - 26/11/2025

I criminali informatici non hanno più bisogno di convincere ChatGPT o Claude Code a scrivere malware o script per il furto di dati. Esiste già un’intera classe di modelli linguistici specializzati...