L'alto commissario delle Nazioni Unite chiede una moratoria contro la scansione facciale.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
Crowdstrike 320×100
L’alto commissario delle Nazioni Unite chiede una moratoria contro la scansione facciale.

L’alto commissario delle Nazioni Unite chiede una moratoria contro la scansione facciale.

Redazione RHC  16 Settembre 2021 10:37

Il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet ha chiesto una moratoria sull’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale che rappresentano un grave rischio per i diritti umani, compresi i sistemi di scansione del volto che tracciano le persone nei luoghi pubblici.

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha anche affermato che i governi nazionali dovrebbero vietare esplicitamente le applicazioni di intelligenza artificiale che non rispettano il diritto internazionale sui diritti umani.

Le applicazioni che dovrebbero essere vietate includono i sistemi di “valutazione sociale” del governo e alcuni strumenti basati sull’intelligenza artificiale che dividono le persone in gruppi, come l’etnia o il genere.

Le tecnologie di intelligenza artificiale

“possono essere una forza positiva, ma possono anche avere conseguenze negative, persino catastrofiche, se utilizzate senza la dovuta considerazione per il loro impatto sui diritti umani”

ha affermato Bachelet.

I commenti si riferiscono a un nuovo rapporto delle Nazioni Unite su come paesi e aziende si siano affrettati a utilizzare sistemi di intelligenza artificiale che influiscono sulla vita delle persone senza creare garanzie adeguate per prevenire discriminazioni e altri danni.

Bachelet non ha chiesto un divieto completo della tecnologia di riconoscimento facciale, ma ha affermato che i governi dovrebbero interrompere la scansione del volto, fino a quando non saranno in grado di dimostrare che la tecnologia è accurata e soddisfa determinati standard di privacy e protezione dei dati.

Il rapporto ha anche espresso cautela con strumenti che tentano di determinare lo stato emotivo e mentale delle persone analizzando le loro espressioni facciali o i movimenti del corpo. Secondo gli esperti, tali tecnologie sono soggette a pregiudizi, interpretazioni errate e mancanza di basi scientifiche.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Linee Rosse e Limiti Etici nell’OSINT: Quando la Ricerca Oltrepassa il Confine della Legalità
Di Alexandro Irace - 17/12/2025

L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...

Immagine del sito
La psicologia delle password. Non proteggono i sistemi: raccontano le persone
Di Simone D'Agostino - 17/12/2025

La psicologia delle password parte proprio da qui: cercare di capire le persone prima dei sistemi. Benvenuti in “La mente dietro le password”, la rubrica che guarda alla cybersecurityda un’angol...

Immagine del sito
Se pensavi che la VPN servisse a proteggerti… ripensaci!
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Immagine del sito
Supply Chain. Aggiornavi Notepad++ e installavi malware: cosa è successo davvero
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Immagine del sito
Pornhub: esposta la cronologia dei membri Premium. Scopriamo cos’è successo
Di Luca Galuppi - 16/12/2025

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...