Hacktivisti filo-russi in cerca di sistemi OT. Le password di default nel mirino
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
TM RedHotCyber 320x100 042514
Hacktivisti filo-russi in cerca di sistemi OT. Le password di default nel mirino

Hacktivisti filo-russi in cerca di sistemi OT. Le password di default nel mirino

Redazione RHC : 5 Maggio 2024 07:53

Sullo sfondo del terzo anniversario dell’attacco alla Colonial Pipeline del 7 maggio, un gruppo di forze dell’ordine e di sicurezza informatica di Stati Uniti, Canada e Regno Unito ha pubblicato un foglio informativo. Si avverte che gli hacktivisti filo-russi stanno prendendo di mira e compromettendo attività operative su piccola scala.

Si parla di Sistemi tecnologici (OT) nei settori nordamericani ed europei, compresi i sistemi idrici e delle acque reflue (WWS), dighe, cibo e agricoltura. Secondo il documento, questa attività dannosa è stata osservata dal 2022 e fino all’aprile 2024.

È l’ultimo avvertimento che i malintenzionati e gli stati nazionali hanno nuove strade attraverso le quali possono provocare il caos e manomettere o chiudere le infrastrutture critiche sfruttando le vulnerabilità nei sistemi IT e OT sempre più convergenti. 


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Diverse agenzie governative hanno avvertito negli ultimi anni che gli hacktivisti filo-russi stanno ottenendo l’accesso remoto ai sistemi OT sfruttando le connessioni Internet esposte pubblicamente e sfruttando software obsoleti di accesso remoto Virtual Network Computing (VNC). Questi hacktivisti sfruttano anche le password di default dell’interfaccia uomo-macchina (HMI) degli utenti, nonché le password deboli senza autenticazione a più fattori.

Sono stati osservati hacktivisti filo-russi mentre utilizzavano una varietà di tecniche per ottenere l’accesso remoto agli HMI e apportare modifiche all’OT sottostante. Queste tecniche includono:

  • Utilizzo del protocollo VNC per accedere agli HMI e apportare modifiche all’OT sottostante. VNC viene utilizzato per l’accesso remoto alle interfacce utente grafiche, inclusi gli HMI che controllano i sistemi OT;
  • Sfruttare il protocollo VNC Remote Frame Buffer per accedere agli HMI per controllare i sistemi OT;
  • Sfruttare VNC sulla porta 5900 per accedere agli HMI utilizzando credenziali predefinite e password deboli su account non protetti dall’autenticazione a più fattori.

Le vittime hanno riferito di disturbi limitati alle pompe dell’acqua e alle apparecchiature di ventilazione che superavano i normali parametri operativi.

In ogni caso, gli hacktivisti hanno raggiunto il massimo dei valori prefissati. Midificano altre impostazioni, disattivato i meccanismi di allarme e modificato le password amministrative per bloccare gli operatori WWS. Alcune vittime hanno subito piccoli eventi di traboccamento del serbatoio. La maggior parte delle vittime è tornata ai controlli manuali subito dopo e ha ripristinato rapidamente le operazioni.

  • cybercrime
  • hacker
  • Hacktivismo
  • sicurezza informatica
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
MITRE pubblica la lista delle TOP25 debolezze software più pericolose del 2025
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Immagine del sito
Il Day-One del Caos di React2Shell! Spie, criminali e cryptominer si contendono i server
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

Immagine del sito
Agenzia delle Entrate: accesso admin in vendita a 500$? Ecco perché i conti non tornano
Di Vincenzo Miccoli - 13/12/2025

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

Immagine del sito
Apple aggiorna due bug 0day critici in iOS, presumibilmente abusati dagli spyware
Di Redazione RHC - 13/12/2025

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

Immagine del sito
Esce Kali Linux 2025.4! Miglioramenti e Novità nella Distribuzione per la Sicurezza Informatica
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...