Google Privacy Sandbox: Verità o Illusione per gli Utenti di Chrome?
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
Google Privacy Sandbox: Verità o Illusione per gli Utenti di Chrome?

Google Privacy Sandbox: Verità o Illusione per gli Utenti di Chrome?

Redazione RHC  17 Giugno 2024 15:18

Google propone di introdurre un sistema chiamato Privacy Sandbox. L’obiettivo dichiarato è “proteggere la privacy delle persone online fornendo allo stesso tempo alle aziende e agli sviluppatori gli strumenti per gestire attività digitali di successo”.

Privacy Sandbox viene presentato come un modo per anonimizzare gli utenti e raggrupparli per interessi, anziché creare profili individuali. In teoria, ciò dovrebbe limitare il tracciamento di individui specifici tra diversi siti e applicazioni.

Tuttavia, i piani per sostituire i cookie obsoleti con il sistema Privacy Sandbox hanno incontrato un serio ostacolo: l’introduzione dell’intelligenza artificiale in Chrome. Come riporta Android Police, il nuovo strumento di intelligenza artificiale aiuterà ad analizzare la cronologia delle ricerche e le attività di una persona in modo ancora più efficace per formulare in modo più accurato il suo modello comportamentale.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Gli esperti temono che gli algoritmi di intelligenza artificiale possano potenzialmente avere accesso alla cronologia completa delle ricerche e alle informazioni sulle attività su tutti i dispositivi collegati. E questo è un modo molto più avanzato e accurato per personalizzare i servizi rispetto ai cookie tradizionali.

Le attuali norme sulla protezione dei dati non tengono conto del fatto che le reti neurali possono essere utilizzate per personalizzare la pubblicità e altri scopi simili. Gli esperti avvertono che l’introduzione dell’intelligenza artificiale consentirà ai giganti della tecnologia come Google di addestrare i propri algoritmi su grandi quantità di informazioni sugli utenti, inclusa la cronologia delle ricerche, nonostante qualsiasi promessa.

I rischi per la privacy sono moltiplicati dalla capacità dell’intelligenza artificiale non solo di analizzare archivi di dati, ma anche di formulare raccomandazioni individuali in tempo reale, sulla base dell’intera impronta digitale accumulata di una determinata persona. Più informazioni sono a disposizione dell’intelligenza artificiale, più utile può essere per il targeting.

Nel frattempo, lo scandalo che circonda la politica sulla privacy di Chrome sta divampando con rinnovato vigore. Recentemente, l’organizzazione europea per la difesa dei consumatori Noyb ha presentato un reclamo contro Google all’autorità austriaca responsabile dell’applicazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE.

La denuncia di Noyb sostiene che il sistema Privacy Sandbox in realtà fuorvia gli utenti di Chrome riguardo alla protezione dei loro dati personali. In sostanza, ha semplicemente spostato le funzioni di tracciamento da risorse esterne all’interno del browser, dove tutte le informazioni vengono ora raccolte da Google stessa.

In risposta alle accuse, Google ha affermato che la sua Privacy Sandbox aveva lo scopo di “migliorare la privacy degli utenti e fornire alternative di settore al monitoraggio tra siti”. Tuttavia, le controversie sull’equilibrio degli interessi continuano a crescere.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Se pensavi che la VPN servisse a proteggerti… ripensaci!
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Immagine del sito
Supply Chain. Aggiornavi Notepad++ e installavi malware: cosa è successo davvero
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Immagine del sito
Pornhub: esposta la cronologia dei membri Premium. Scopriamo cos’è successo
Di Luca Galuppi - 16/12/2025

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...

Immagine del sito
Da studenti Cisco a cyber-spie di Stato: la vera origine di Salt Typhoon
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Un recente studio condotto da SentinelLabs getta nuova luce sulle radici del gruppo di hacker noto come “Salt Typhoon“, artefice di una delle più audaci operazioni di spionaggio degli ultimi diec...

Immagine del sito
Sicurezza Wi-Fi Multilivello: La Guida Completa a Segmentazione, WPA3 e Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 16/12/2025

Con l’espansione dell’Internet of Things (IoT), il numero di dispositivi connessi alle reti wireless è in continua crescita, sia nelle case che nelle aziende . Questo scenario rende la sicurezza ...