Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Banner Ancharia Mobile 1
Come su Mr. Robot! Ma il Governo Iraniano viene a patti con i Criminali per la stabilità del sistema Bancario del paese

Come su Mr. Robot! Ma il Governo Iraniano viene a patti con i Criminali per la stabilità del sistema Bancario del paese

Redazione RHC : 6 Settembre 2024 10:02

Chi conosce la serie Mr. Robot, si ricorderà dell’attacco alla E-Corp che controllava l’intero sistema bancario degli Stati Uniti D’America e le conseguenze che ha portato l’impossibilità di effettuare pagamenti con la moneta corrente.

Nel mese di agosto, l’Iran ha subito un attacco informatico simile, che ha messo a rischio la stabilità del sistema bancario del Paese. Fonti vicine alla situazione affermano che in seguito all’incidente il governo è stato costretto a stringere un accordo con gli hacker e a pagare un riscatto di diversi milioni di dollari.

Secondo analisti e funzionari occidentali, una società iraniana ha trasferito almeno 3 milioni di dollari per impedire la fuga di dati personali dei clienti di oltre 20 banche. L’attacco, uno dei più grandi nella storia subito dall’Iran, è stato probabilmente effettuato dall’attore di minacce IRLeaks, che in precedenza aveva effettuato attacchi simili.


Byte The Silence

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il ransomware inizialmente richiedeva un riscatto di 10 milioni di dollari in criptovaluta, minacciando di vendere i dati rubati, inclusi i dati dei conti bancari e delle carte di credito, di milioni di cittadini. Tuttavia, l’accordo è stato infine ridotto a 3 milioni di dollari. Il governo iraniano ha accettato l’accordo perché temeva che la fuga di dati potesse destabilizzare il sistema finanziario del Paese, già sotto pressione a causa delle sanzioni internazionali.

Nonostante la portata dell’incidente, le autorità iraniane non hanno riconosciuto l’hacking né denunciato il riscatto. Durante l’attacco, gli sportelli bancomat in tutto il Paese sono stati temporaneamente disattivati. I media dell’opposizione hanno coperto l’incidente, ma non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali sul gruppo di hacker o richieste di riscatto.

A seguito dell’attacco informatico, il leader supremo dell’Iran ha rilasciato una dichiarazione in cui accusa gli Stati Uniti e Israele di tentare di “instillare paura nel popolo iraniano” e di impegnarsi in una guerra psicologica volta a indebolire la stabilità politica ed economica del Paese. Allo stesso tempo, secondo le fonti, l’attacco informatico non sarebbe collegato né al governo statunitense né a quello israeliano, bensì sarebbe stato effettuato da hacker indipendenti per motivi finanziari.

Il gruppo IRLeaks, che in passato ha hackerato aziende iraniane, è penetrato nei server bancari attraverso Tosan, una società che fornisce servizi digitali nel settore finanziario. Utilizzando Tosan come cavallo di Troia, gli hacker hanno ottenuto l’accesso ai dati sia delle banche private che della Banca Centrale dell’Iran. Tra gli istituti finanziari colpiti figurano la Banca dell’Industria e delle Miniere, la Banca Postale dell’Iran, il Bank Day e altri.

Il sistema finanziario iraniano si trova da tempo in una posizione vulnerabile. Le banche iraniane sono sovraccariche di prestiti interni e stanno attraversando notevoli difficoltà, aggravate dalle sanzioni e dall’instabilità economica. Nonostante ciò, molti iraniani continuano a utilizzare i servizi bancari ed evitano i contanti a causa dell’elevato tasso di inflazione del Paese, che supera il 40%. Tuttavia, la vulnerabilità del sistema bancario aumenta i rischi per i singoli istituti di credito, soprattutto in caso di prelievi massicci da parte dei clienti. È stato questo rischio che potrebbe indurre le autorità iraniane a nascondere l’attacco e ad accordarsi rapidamente con gli estorsori.

A gennaio, Hudson Rock ha rivelato attacchi informatici su larga scala ai principali servizi iraniani di assicurazione e ordinazione di cibo online, che hanno colpito una parte significativa degli 88 milioni di abitanti dell’Iran. Un hacker sotto lo pseudonimo di “irleaks” ha pubblicato il 20 dicembre un messaggio sul mercato del crimine informatico, offrendo in vendita più di 160 milioni di record di dati iraniani di 23 delle principali compagnie di assicurazione del paese.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Intelligenza Artificiale Generale AGI: definito il primo standard globale per misurarla
Di Redazione RHC - 23/10/2025

Il 21 ottobre 2025, un gruppo internazionale di ricercatori provenienti da 29 istituzioni di prestigio – tra cui Stanford University, MIT e Università della California, Berkeley – ha completato u...

Immagine del sito
Fastweb conferma il problema e fornisce una dichiarazione ufficiale
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Nella giornata di oggi, migliaia di utenti Fastweb in tutta Italia hanno segnalato problemi di connessione alla rete fissa, con interruzioni improvvise del servizio Internet e difficoltà a navigare o...

Immagine del sito
Malfunzionamento Fastweb: migliaia di utenti senza connessione Internet
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Mattinata difficile per i clienti Fastweb: dalle 9:30 circa, il numero di segnalazioni di malfunzionamento è schizzato alle stelle. Secondo i dati di Downdetector, le interruzioni hanno superato le 3...

Immagine del sito
Scientifica lancia la seconda edizione di GlitchZone per la cybersecurity
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Dopo il successo dello scorso anno, Scientifica lancia la nuova edizione di GlitchZone, la competition dedicata alle start-up che sviluppano soluzioni innovative per la cybersecurity. L’iniziativa �...

Immagine del sito
HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel
Di Redazione RHC - 21/10/2025

Il ricercatore di sicurezza Alessandro Sgreccia, membro del team HackerHood di Red Hot Cyber, ha segnalato a Zyxel due nuove vulnerabilità che interessano diversi dispositivi della famiglia ZLD (ATP ...