Pronti per il Blocco Note con l'AI? Presto su Windows 11 con PC Copilot+!
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
UtiliaCS 970x120
Banner Ransomfeed 320x100 1
Pronti per il Blocco Note con l’AI? Presto su Windows 11 con PC Copilot+!

Pronti per il Blocco Note con l’AI? Presto su Windows 11 con PC Copilot+!

19 Settembre 2025 07:58

Gli utenti Windows 11 con PC Copilot+ potranno usufruire di funzionalità avanzate di intelligenza artificiale, ormai parte integrante dell’applicazione Blocco note, grazie ad un aggiornamento che include potenti strumenti per la creazione e la modifica del testo. Tra le nuove funzionalità ci sono “Riepiloga”, “Scrivi” e “Riscrivi”, utilizzabili senza necessità di sottoscrivere un abbonamento, direttamente sul dispositivo.

Gli strumenti innovativi basati sull’intelligenza artificiale, integrati in Blocco note, consentono agli utenti di creare, ottimizzare e sintetizzare il testo in modo efficiente. Funzionando direttamente sulla Neural Processing Unit (NPU) dei PC Copilot+, questi strumenti operano in locale, permettendo un utilizzo offline senza necessità di un abbonamento a Microsoft 365 o di accesso a un account Microsoft.

Un elemento cruciale di questo aggiornamento riguarda il cambio di strategia verso un modello di intelligenza artificiale incorporato direttamente nel dispositivo. Ciò consente una maggiore accessibilità a funzionalità avanzate di supporto alla scrittura. In passato, le capacità di intelligenza artificiale integrate in Blocco note dipendevano dall’elaborazione cloud e richiedevano sottoscrizioni a Microsoft 365, che mettevano a disposizione un quantitativo prestabilito di crediti di intelligenza artificiale. Adesso, grazie a PC Copilot+, gli utenti possono usufruire gratuitamente e senza restrizioni di tali funzionalità.

Gli utenti che sottoscrivono un abbonamento a Microsoft365 possono beneficiare di un sistema più versatile. A seconda delle loro necessità, è possibile passare agevolmente dalla versione gratuita, integrata nel dispositivo, alla versione avanzata basata sul cloud. Questo modello ibrido fa sì che gli strumenti di intelligenza artificiale di alta qualità siano accessibili a un’utenza più vasta, pur mantenendo disponibili funzionalità avanzate per chi ha sottoscritto l’abbonamento. Inizialmente, il lancio di queste funzioni sarà limitato a contenuti in lingua inglese.

Un’innovazione sostanziale caratterizza l’editor di testo classico con l’introduzione dell’intelligenza artificiale. Grazie alla funzione “Riscrivi”, è possibile adeguare il tono, il formato e la lunghezza di contenuti già esistenti, mentre la funzione “Scrivi” permette agli utenti di produrre nuovo testo partendo da un semplice suggerimento. Inoltre, con “Riepiloga”, gli utenti possono velocemente sintetizzare documenti estesi in resoconti compatti.

Questo aggiornamento segue una serie di recenti miglioramenti al Blocco Note, tra cui l’aggiunta di tabulazioni, un contatore di caratteri, il controllo ortografico e la correzione automatica, trasformandolo in un editor più completo. Gli utenti che preferiscono l’esperienza classica e senza fronzoli avranno la possibilità di disattivare le nuove funzionalità di intelligenza artificiale nelle impostazioni dell’app.

La nuova versione di Notepad (11.2508.28.0) è attualmente in fase di distribuzione per i Windows Insider nei canali Canary e Dev e si prevede che sarà disponibile per tutti gli utenti di Windows 11 con hardware compatibile nelle prossime settimane.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • Blocco note
  • Blocco note AI
  • funzionalità AI gratuite
  • Intelligenza artificiale
  • microsoft
  • PC Copilot+
  • windows 11
Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Sbarca sul Dark Web DIG AI! Senza Account, Senza costi e … senza nessuna censura
Redazione RHC - 21/12/2025

Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…

Immagine del sito
Il cloud USA può diventare un’arma geopolitica? Airbus inizia a “cambiare rotta”
Redazione RHC - 21/12/2025

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Immagine del sito
Kimwolf, la botnet che ha trasformato smart TV e decoder in un’arma globale
Redazione RHC - 20/12/2025

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Immagine del sito
35 anni fa nasceva il World Wide Web: il primo sito web della storia
Redazione RHC - 20/12/2025

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Immagine del sito
ATM sotto tiro! 54 arresti in una gang che svuotava i bancomat con i malware
Redazione RHC - 20/12/2025

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…