Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
LECS 970x120 1
Banner Mobile V1
Creators di OnlyFans nel Mirino! Falso Tool Diffonde il Malware Lumma Stealer

Creators di OnlyFans nel Mirino! Falso Tool Diffonde il Malware Lumma Stealer

Redazione RHC : 5 Settembre 2024 17:04

Veriti ha scoperto che i criminali informatici hanno iniziato a utilizzare uno strumento falso per hackerare gli account OnlyFans, che invece di svolgere le funzioni promesse infetta gli aggressori con il malware Lumma Stealer.

OnlyFans è una piattaforma popolare per la creazione e la distribuzione di contenuti per adulti, in cui i creatori possono guadagnare denaro dagli abbonamenti dei propri fan. A causa della sua grande popolarità, la piattaforma diventa bersaglio di attacchi da parte di criminali informatici che cercano di rubare account a scopo di estorsione, ricevere pagamenti dagli abbonati o distribuire informazioni personali.

Per facilitare il processo di hacking, gli aggressori utilizzano i cosiddetti “checker” che controllano i database di dati rubati per individuare eventuali corrispondenze con gli account OnlyFans, consentendo loro di automatizzare il processo di selezione di password e credenziali. Tuttavia, a volte tali strumenti stessi si rivelano trappole.


Byte The Silence

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Pubblicità su un forum della darknet

I ricercatori di Veriti hanno scoperto un caso in cui un falso checker per OnlyFans ha installato il malware Lumma Stealer sul computer invece di verificare le credenziali. Il file dannoso, scaricato da un repository su GitHub , era un programma chiamato “brtjgjsefd.exe” che, una volta avviato, iniziava a raccogliere dati personali dal dispositivo infetto.

Lumma Stealer è specializzato nel furto di dati come password, cookie, codici di autenticazione a due fattori, portafogli di criptovaluta e informazioni sulla carta di credito archiviate nel browser o nel file system della vittima. È interessante notare che Lumma Stealer non solo ruba dati, ma può anche scaricare ulteriore malware sul dispositivo infetto ed eseguire script PowerShell, il che rende il programma particolarmente pericoloso.

Inoltre, i criminali informatici hanno utilizzato anche altre piattaforme popolari: Disney+ e Instagram. Ad esempio, il repository GitHub conteneva anche file dannosi denominati “DisneyChecker.exe”, “InstaCheck.exe” e “ccMirai.exe”, che avrebbero dovuto rispettivamente verificare le credenziali di Disney+ e Instagram e creare la botnet Mirai.

I file infettavano i computer delle vittime, che tentavano di utilizzarli per i propri scopi criminali. I ricercatori hanno anche identificato i server C2 situati sui domini “.shop” che controllavano i dispositivi infetti e ricevevano dati rubati.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Niente carne, niente ossa, solo codice! Il primo presentatore AI arriva da Channel 4
Di Redazione RHC - 24/10/2025

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...

Immagine del sito
La Russia e il Cybercrimine: un equilibrio tra repressione selettiva e interesse statale
Di Ada Spinelli - 24/10/2025

L’ecosistema del cybercrimine russo è entrato in una fase di profonda mutazione, innescata da una combinazione di fattori: una pressione internazionale senza precedenti da parte delle forze dell’...

Immagine del sito
Violato il sito della FIA: esposti i dati personali di Max Verstappen e di oltre 7.000 piloti
Di Redazione RHC - 24/10/2025

I ricercatori della sicurezza hanno scoperto delle vulnerabilità in un sito web della FIA che conteneva informazioni personali sensibili e documenti relativi ai piloti, tra cui il campione del mondo ...

Immagine del sito
Intelligenza Artificiale Generale AGI: definito il primo standard globale per misurarla
Di Redazione RHC - 23/10/2025

Il 21 ottobre 2025, un gruppo internazionale di ricercatori provenienti da 29 istituzioni di prestigio – tra cui Stanford University, MIT e Università della California, Berkeley – ha completato u...

Immagine del sito
Fastweb conferma il problema e fornisce una dichiarazione ufficiale
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Nella giornata di oggi, migliaia di utenti Fastweb in tutta Italia hanno segnalato problemi di connessione alla rete fissa, con interruzioni improvvise del servizio Internet e difficoltà a navigare o...