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4 RCE scoperte da Google sui chipset Exynos di Samsung. Per compromettere il dispositivo, basta il numero di telefono

Redazione RHC : 17 Marzo 2023 11:21

Il team di bug Project Zero di Google ha scoperto 18 vulnerabilità 0-day nei chipset Exynos di Samsung , utilizzati nei più diffusi smartphone, dispositivi indossabili e automobili.

I difetti di sicurezza di Exynos sono stati segnalati tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Alcuni di loro non sono stati aggiornati a dicembre 2022.

Secondo il capo di Project Zero, Tim Willis, l’unica informazione necessaria per compiere gli attacchi è il numero di telefono della vittima. Ancora peggio, con un minimo sforzo aggiuntivo, un abile hacker può facilmente creare un exploit in grado di compromettere da remoto i dispositivi vulnerabili senza attirare l’attenzione delle vittime.




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4 zero day su 18 sono stati identificati come RCE critiche che consentono l’esecuzione di codice in modalità remota sul dispositivo. 

Le altre 14 vulnerabilità non sono critiche, ma rappresentano comunque un rischio. Il successo dello sfruttamento richiede l’accesso locale o un operatore di telefonia mobile dannoso.

L’elenco dei dispositivi interessati include:

  • smartphone Samsung serie S22, M33, M13, M12, A71, A53, A33, A21, A13, A12 e A04;
  • Dispositivi mobili della serie Vivo S16, S15, S6, X70, X60 e X30;
  • Google Pixel 6 e 6 Pro, Pixel 6a, Pixel 7 e 7 Pro;
  • qualsiasi dispositivo indossabile basato sul chipset Exynos W920;
  • tutti i veicoli che utilizzano il chipset Exynos Auto T5123.

Sebbene Samsung abbia già fornito correzioni, non sono disponibili pubblicamente e non possono essere applicate da tutti gli utenti interessati.

Finora, solo Google ha corretto la vulnerabilità (CVE-2023-24033) per i dispositivi Pixel interessati negli aggiornamenti di sicurezza di marzo 2023. 

Altri produttori rilasceranno gli aggiornamenti non appena saranno disponibili. Fino a quando non sarà disponibile una correzione, si consiglia agli utenti di disabilitare le chiamate Wi-Fi e VoLTE per mitigare il vettore di attacco.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

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