
Un programmatore e “appassionato di retroinformatica” di nome Yo Kheng Man, che vive a Singapore, è riuscito a programmare un client DOS per utilizzare la rete neurale ChatGPT di OpenAI. Lo sviluppatore ha registrato il suo dialogo con il modello di intelligenza artificiale su video e lo ha caricato su YouTube.
Vale la pena notare che l’autore dell’idea non ha utilizzato un emulatore DOS: il chatbot è stato lanciato nativamente su un antico PC portatile IBM 5155 (1984).
“Il DOS non ha funzionalità di rete integrate e la potenza di calcolo dei computer più vecchi è estremamente bassa. Pertanto, durante la scrittura del codice per questa piattaforma, alcune difficoltà erano inevitabili”, ha detto l’appassionato nel suo blog .
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Yo Khan Man ha utilizzato il compilatore Open Watcom C/C++ per creare il programma. Il DOS non è fornito in bundle con il netcode, ha detto, ma gli sviluppatori hanno creato da tempo le proprie soluzioni. L’appassionato ha utilizzato MTCP per i suoi compiti: uno stack di rete scalabile creato per macchine DOS.
Gestire la crittografia è stato un po’ più difficile. Le API ChatGPT sono gestite tramite HTTPS, ma semplicemente non esistono librerie aggiornate per DOS che forniscano supporto per questo protocollo. In precedenza, lo sviluppatore aveva già riscontrato un problema simile nell’altro suo progetto, quindi la soluzione è stata trovata abbastanza rapidamente.

“Ho deciso di ingannare il sistema utilizzando il mio proxy http-to-https Golang. Il proxy funziona su un PC moderno e funge da intermediario trasparente. Controlla il campo host delle richieste HTTP e inoltra i byte socket grezzi come HTTPS ai server OpenAI. Il risultato viene quindi passato byte per byte al programma senza alcuna modifica.”
Quando la rete neurale è stata lanciata con successo sull’IBM 5155, l’appassionato ha chiesto a ChatGPT di parlare del computer che stava utilizzando. Il chatbot ha fornito dettagli sul dispositivo, menzionando che è stato uno dei primi computer portatili rilasciati da IBM nel lontano 1984, e le sue dimensioni compatte e il display monocromatico integrato lo hanno reso una scelta popolare tra i lavoratori che lavorano fuori casa.
Per tutti i possessori di computer DOS che vogliono anche “pompare” la loro macchina retrò con tecnologie di intelligenza artificiale, l’autore del progetto ha pubblicato il codice sorgente del software che ha scritto su GitHub.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...

La sicurezza informatica è un tema che non scherza, specialmente quando si parla di vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema. Ebbene, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha appena lan...

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha diramato un’allerta critica includendo tre nuove vulnerabilità nel suo catalogo delle minacce informatiche sfruttate (KEV), evidenziand...

Quando si parla di sicurezza informatica, è normale pensare a un gioco costante tra chi attacca e chi difende. E in questo gioco, le vulnerabilità zero-day sono il jackpot per gli hacker criminali. ...

L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...