
Redazione RHC : 5 Giugno 2023 12:28
Microsoft ha annunciato che dal 2 giugno tutte le connessioni alle risorse di rete in Windows Insider Build 25381 richiederanno la firma SMB per impostazione predefinita.
Questa è una precauzione contro gli attacchi di inoltro NTLM (attacchi come NTLM Relay), in cui gli aggressori possono falsificare l’identità dei dispositivi sulla rete e assumere il pieno controllo del dominio Windows.
“Ciò modifica il comportamento precedente in cui Windows 10 e 11 richiedevano solo la firma SMB per impostazione predefinita durante la connessione alle condivisioni SYSVOL e NETLOGON e i controller di dominio AD richiedevano la firma SMB su qualsiasi connessione ad essi”, ha affermato Microsoft.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La firma SMB consente di bloccare le richieste di autenticazione dannose verificando l’identità del mittente e del destinatario utilizzando codici speciali incorporati alla fine di ogni messaggio.
I server SMB e le cartelle remote con la firma SMB disabilitata causeranno errori di connessione con vari messaggi come “La firma crittografica non è valida”, “STATUS_INVALID_SIGNATURE”, “0xc000a000” o “-1073700864”.
Questo meccanismo di sicurezza è disponibile da molto tempo da Windows 98 e 2000, ma è stato aggiornato in Windows 11 e Windows Server 2022 per migliorare la sicurezza.
Mentre il blocco degli attacchi di inoltro NTLM dovrebbe essere una priorità per qualsiasi team di sicurezza, gli amministratori di Windows potrebbero non favorire questo approccio. Si tratta di ridurre la velocità di trasferimento dei dati tramite il protocollo SMB.
“Aspettatevi che questa modifica della firma predefinita venga implementata su Pro, Education e altre edizioni di Windows nei prossimi mesi, oltre a Windows Server. A seconda di come vanno le cose, inizierà a comparire nelle versioni principali”, ha dichiarato Ned Pyle, chief program manager di Microsoft.
Se gli amministratori ritengono che i requisiti di firma SMB su connessioni specifiche non siano necessari, Microsoft ha fornito una scappatoia per disabilitare l’innovazione. L’esecuzione dei seguenti comandi da un terminale PowerShell con privilegi elevati disabiliterà la verifica della firma SMB:
Set-SmbClientConfiguration -RequireSecuritySignature $false
Set-SmbServerConfiguration -RequireSecuritySignature $false
Dopo aver eseguito questi comandi, non è necessario riavviare il sistema, ma le connessioni SMB già aperte continueranno a utilizzare la firma finché non verranno chiuse.
Questa innovazione dell’azienda di Redmond fa parte di un movimento più ampio per migliorare la sicurezza di Windows e Windows Server, iniziato lo scorso anno. Quindi, nell’aprile 2022, Microsoft ha annunciato la fase finale dell’eliminazione graduale del protocollo SMB1 in Windows, disattivandolo per impostazione predefinita per Windows 11 Home Insider. E cinque mesi dopo, ha annunciato una migliore protezione contro gli attacchi di forza bruta con l’introduzione di un limitatore di velocità di autenticazione SMB per eliminare i tentativi di autenticazione NTLM falliti all’accesso.
Redazione
Secondo Eurostat nel 2023 solo il 55% dei cittadini dell’Unione Europea tra i 16 e i 74 anni possedeva competenze digitali almeno di base, con forti differenze tra paesi: si va da valori intorno all...

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...