Redazione RHC : 15 Settembre 2023 08:28
Lo studio legale Barings Law con sede a Manchester afferma che un numero crescente di clienti ha aderito a un’azione collettiva contro Capita. La causa arriva dopo un attacco informatico di alto profilo contro la società nel marzo di quest’anno, che Capita inizialmente ha cercato di sostenere fosse un problema tecnico.
La Barings Law ha inviato una lettera formale di reclamo a Capita a giugno, affermando di aver ricevuto un “numero sorprendente di reclami” pari a 250. A luglio, il numero di clienti che hanno aderito alla causa aveva già raggiunto quota 1.000, mentre al momento questo numero è raddoppiato e ammonta già a 2.000 persone. I ricorrenti includono clienti pensionistici, dipendenti aziendali e operatori sanitari interessati dalla violazione dei dati.
“La Barings Law continua a ricevere quotidianamente un volume elevato di richieste e firme”, ha affermato Adnan Malik, responsabile delle pratiche di violazione dei dati presso Barings Law.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
A marzo Capita ha notato una violazione nel suo sistema informatico sospendendolo per via precauzionale. Sebbene la violazione sia avvenuta il 22 marzo, si conobbe lo stato della situazione solo 9 giorni dopo, il 31 marzo.
Il gruppo di hacker Black Basta ha successivamente rivendicato l’attacco informatico e ha pubblicato parte dei dati come prova, tra cui informazioni su conti bancari, indirizzi e fotografie dei passaporti delle vittime.
Inizialmente Capita pensava che fosse stato effettuato un accesso improprio al 4% dello spazio del suo server, ma in seguito ha rivisto quella cifra e ha ammesso che c’erano prove che i criminali avevano visto i dati di clienti, fornitori e dipendenti.
A maggio, all’elenco delle violazioni dei dati sono stati aggiunti anche i regimi pensionistici gestiti da Capita. Quei dati contenevano 4,3 milioni di record di informazioni. L’autorità previdenziale locale è stata informata della situazione e ha consigliato ai propri clienti di contattare direttamente Capita per domande sui possibili rischi.
Nel Regno Unito, 90 aziende hanno già segnalato che le loro informazioni sono state compromesse nell’hacking di Capita. Il costo per eliminare le conseguenze è stato stimato a 25 milioni di sterline (29 milioni di euro al cambio attuale).
In una delle sue dichiarazioni ufficiali, Capita ha sottolineato l’importanza di una forte protezione e ha affermato che subito dopo l’incidente aveva lanciato un programma a lungo termine per migliorare la propria posizione in materia di sicurezza informatica.
Per quanto riguarda la situazione sui sinistri, i rappresentanti rispondono costantemente come segue: “Capita respinge fermamente qualsiasi suggerimento secondo cui esiste una base per un reclamo contro di essa in relazione all’incidente informatico.”
Nella giornata di oggi, la nuova cyber-gang “The Gentlemen” rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) il primo attacco ad una azienda italiana. Disclaimer: Questo rapporto include s...
SAP ha reso disponibili degli aggiornamenti per la sicurezza Martedì, con l’obiettivo di risolvere varie vulnerabilità. Tra queste vulnerabilità, ve ne sono tre particolarmente critiche che si ve...
Ci stiamo avviando a passi da gigante vero l’uroboro, ovvero il serpente che mangia la sua stessa coda. Ne avevamo parlato qualche settimana fa che il traffico umano su internet è in calo vertigino...
A fine agosto, GreyNoise ha registrato un forte aumento dell’attività di scansione mirata ai dispositivi Cisco ASA. Gli esperti avvertono che tali ondate spesso precedono la scoperta di nuove vulne...
Con una drammatica inversione di tendenza, il Nepal ha revocato il blackout nazionale sui social media imposto la scorsa settimana dopo che aveva scatenato massicce proteste giovanili e causato almeno...