
Redazione RHC : 18 Agosto 2022 08:00
L’autorità australiana per la concorrenza, la Corte federale del paese, ha ordinato alla società Google di Alphabet Inc. (GOOGL.O) di pagare 60 milioni di dollari australiani (42,7 milioni di dollari) di multa per aver ingannato i clienti sull’acquisizione dei loro dati sulla posizione personale.
La corte ha ritenuto che tra gennaio 2017 e dicembre 2018 Google abbia fuorviato alcuni utenti in merito ai dati sulla posizione raccolti tramite i loro dispositivi mobili Android.
Secondo l’Australian Competition & Consumer Commission (ACCC), Google ha indotto gli utenti a pensare che l’impostazione della “cronologia delle posizioni” sui loro telefoni Android fosse l’unico modo per raccogliere dati sulla posizione.
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Tuttavia, una funzione per tenere traccia dell’attività web e delle applicazioni ha consentito anche la raccolta e l’archiviazione dei dati locali.
Il watchdog aveva avviato un’azione legale contro Google, che potrebbe aver colpito 1,3 milioni di utenti australiani di account Google.
Redazione
Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...

Un’analisi condotta negli ultimi mesi aveva evidenziato come l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale stesse raggiungendo un punto critico per la sicurezza informatica, con capacità r...

Gli aggressori stanno attivamente sfruttando una falla critica nel sistema di protezione delle applicazioni web FortiWeb (WAF) prodotto da Fortinet, che potrebbe essere utilizzata come mezzo per condu...

Su uno dei più noti forum russi per la compravendita di vulnerabilità e strumenti offensivi, il thread è arrivato come una normale inserzione commerciale, ma il contenuto è tutt’altro che banale...

Shanghai, 11 novembre 2025 – Un nuovo studio condotto dallo Shanghai Artificial Intelligence Laboratory, in collaborazione con la Shanghai Jiao Tong University, la Renmin University of China e la Pr...