Redazione RHC : 15 Marzo 2024 07:12
Il cittadino russo-canadese Mikhail Vasiliev è stato condannato a quattro anni di prigione da un tribunale dell’Ontario per aver distribuito il ransomware LockBit.
Ricordiamo che il 34enne Vasiliev è stato arrestato nel novembre 2022 in Canada e nel febbraio 2024 si è dichiarato colpevole di otto accuse, tra cui estorsione informatica, danni penali e crimini legati alle armi commessi nel 2021 e nel 2022. È noto per aver attaccato almeno tre organizzazioni in Canada, crittografando i loro dati e chiedendo un riscatto.
I pubblici ministeri lo consideravano uno degli operatori chiave di LockBit che di fatto è “uno degli operatori di ransomware più attivi al mondo”, coinvolto in molti hack di alto profilo. In particolare, si ritiene che Vasiliev sia coinvolto in circa 1.000 attacchi informatici sferrati da LockBit, che hanno comportato richieste di riscatto per oltre 100 milioni di dollari.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Nel 2022, Europol ha riferito che l’operatore LockBit “era un obiettivo ad alta priorità” per le forze dell’ordine e “si è distinto” tentando di estorcere riscatti compresi tra 5 e 70 milioni di euro alle vittime.
Al processo, l’avvocato di Vasiliev ha dichiarato di essere diventato un criminale informatico solo durante la pandemia, e ora si pente e si assume la piena responsabilità delle sue azioni.
Tuttavia, il giudice Michelle Fuerst lo ha definito un “cyberterrorista”, sottolineando che Vasiliev ha commesso crimini esclusivamente per avidità e freddo calcolo.
Oltre alla pena detentiva, Vasilyev è stato condannato a pagare 860.000 dollari a titolo di risarcimento alle sue vittime canadesi. Ora rischia anche l’estradizione negli Stati Uniti, dove dovrà affrontare ulteriori accuse .
Come era prevedibile, il famigerato bug scoperto su WinRar, viene ora sfruttato attivamente dai malintenzionati su larga scala, vista la diffusione e la popolarità del software. Gli esperti di ES...
Il Governo della Repubblica Popolare Cinese (“Cina”) e il Governo degli Stati Uniti d’America (“USA”), secondo quanto riportato da l’agenzia di stampa Xinhua ...
In California è stata intentata una causa contro Microsoft, accusandola di aver interrotto prematuramente il supporto per Windows 10 e di aver costretto gli utenti ad acquistare nuovi dispositivi...
“Il sistema di difesa militare Skynet entrerà in funzione il 4 agosto 1997. Comincerà ad autoistruirsi imparando a ritmo esponenziale e diverrà autocosciente alle 2:14 del giorno...
Un nuovo strumento per disabilitare i sistemi EDR è apparso nell’ambiente dei criminali informatici , che gli esperti di Sophos ritengono essere un’estensione dell’utility ED...