Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

70 milioni di dollari per il ritrovamento del Boing 777 perduto

Redazione RHC : 7 Gennaio 2025 17:26

Il governo malese lancia una nuova operazione per cercare il Boeing 777 scomparso nei cieli dieci anni fa. Il piano prevede una soluzione non standard: i segnali radioamatoriali aiuteranno a determinare la possibile rotta dell’aereo.

Le autorità del paese hanno firmato un contratto con la società privata Ocean Infinity, impegnata nella robotica marina. La durata del contratto è di un anno e mezzo. Se i dipendenti trovano l’aereo scomparso, riceveranno una ricompensa di 70 milioni di dollari.

La ricerca utilizza la tecnologia Weak Signal Propagation Reporter (WSPR). Il principio del suo funzionamento è simile al “breadcrumb“: attraverso questo sistema, i radioamatori di tutto il mondo trasmettono costantemente segnali a bassa potenza e se un grande aereo vola attraverso la loro area di copertura, lascia un segno evidente sulle letture dello strumento.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

La traccia avviene a causa della distorsione delle onde riflesse da un massiccio corpo metallico. I ricercatori analizzeranno i dati WSPR archiviati per l’8 marzo 2014, il giorno della scomparsa del volo. Sulla base dei disturbi caratteristici della rete, sperano di ripristinare la rotta approssimativa del Boeing 777 dopo che ha smesso di comunicare con gli spedizionieri.

Il professor Simon Maskell, consulente per Ocean Infinity, spiega che se alcune traiettorie di volo potessero essere eliminate, la ricerca diventerà molto più produttiva. Gli specialisti potranno concentrare i loro sforzi su aree promettenti.

L’aereo della Malaysia Airlines operava il volo MH370 da Kuala Lumpur a Pechino. Il contatto con lui si perse quando l’aereo entrò nello spazio aereo vietnamita sopra il Golfo della Thailandia. I radar militari hanno rilevato come il Boing si sia improvvisamente voltato e ha volato verso l’Oceano Indiano. Un’ora dopo il decollo, il segnale scomparve.

A bordo c’erano 227 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio. I parenti ancora non sanno cosa sia successo ai loro cari. Nel corso degli anni, solo pochi relitti di aerei sono stati ritrovati al largo della costa orientale dell’Africa, a migliaia di chilometri dalla Malesia.

Ocean Infinity ha assegnato alla ricerca un’area di 5.800 miglia quadrate, ovvero circa 15.022 chilometri quadrati. Anche se il campo di ricerca è stato ristretto, il compito resta arduo.

Gli esperti ritengono che entro dieci anni la fusoliera del Boeing 777 potrebbe sprofondare nel fango molle del fondo dell’Oceano Indiano meridionale. Ciò rende molto difficile il rilevamento anche con le apparecchiature moderne. Ma il governo malese conta sulla moderna tecnologia marittima, abbinata ai dati WSPR, per aiutare a risolvere il mistero.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

La tua VPN è un Trojan! Ecco le 17 app gratuite Made in Cina che ti spiano mentre Google ed Apple ingrassano

“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...

Smartwatch, AI e nuovi tool: Kali Linux 2025.2 è il futuro del pentesting

Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...