Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Addio Virus! Gli Scienziati Creano NanoGripper, il NanoRobot DNA che li “Cattura”

Redazione RHC : 28 Novembre 2024 20:23

Gli scienziati dell’Università dell’Illinois hanno sviluppato un nanorobot, NanoGripper, creato da una singola molecola di DNA. Questa struttura in miniatura ricorda una mano con quattro dita flessibili in grado di catturare i virus, incluso il Covid-19, e impedire loro di entrare nelle cellule. Il dispositivo può essere utilizzato per la diagnosi, il blocco delle infezioni e la somministrazione di farmaci alle cellule bersaglio.

Il DNA è diventato la base del design grazie alla sua forza, flessibilità e capacità di essere programmato. Il nanorobot utilizza speciali aptameri del DNA che riconoscono bersagli molecolari, come la proteina spike del coronavirus.

Una volta rilevato il bersaglio, le dita si piegano per bloccare il virus . Il dispositivo può essere fissato a superfici o sistemi complessi per applicazioni biomediche, comprese la diagnostica e la terapia.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Per rilevare il COVID-19, NanoGripper è stato integrato con un cristallo fotonico, che ha permesso di sviluppare un test rapido paragonabile in termini di accuratezza ai metodi PCR. Il test dura circa 30 minuti ed è altamente sensibile grazie alla capacità del nanorobot di catturare singole particelle virali. Quando viene rilevato un virus nel sistema, viene attivato un segnale fluorescente che consente il conteggio delle particelle.

Inoltre, NanoGripper è in grado di bloccare i virus nella fase della loro interazione con le cellule. Negli esperimenti di laboratorio, i nanorobot hanno avvolto le braccia attorno ai virus, impedendo loro di legarsi ai recettori cellulari. Ciò apre la prospettiva di sviluppare agenti antivirali, come uno spray nasale, che potrebbero prevenire l’infezione da virus respiratori.

Il dispositivo viene preso in considerazione anche per altre applicazioni mediche, come la lotta al cancro. Il nanorobot può essere programmato per riconoscere marcatori tumorali specifici e somministrare farmaci direttamente alle cellule colpite. In futuro è prevista un’ulteriore ottimizzazione della progettazione e del test della tecnologia per un’ampia gamma di applicazioni biomediche.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...