Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Anonymous Italia colpisce 20 siti russi e pubblica i deface su JustPaste. Siamo riusciti a contattarli per un commento

Redazione RHC : 21 Febbraio 2024 07:28

Il gruppo di hacktivisti italiani di Anonymous Italia, ha colpito dei target russi. Nello specifico, nella giornata di ieri ha pubblicato 20 deface effettuati a siti con estensione “.ru”.

Tali deface sono stati congelati sulla risorsa justpaste, dove vengono pubblicate le immagini delle home page e il collegamento alla wayback machine. Qua viene mostrato il sito “defacciato” dal gruppo di hacktivisti, anche se ripristinato successivamente.

Sul loro canale Telegram riportano quanto segue:

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Anonymous Italia Team 🇮🇹(AnonSecIta) ha twittato:
    
    ⚡️ 20 SITI WEB RUSSI #Hack & #Deface
    
    🗡 Di @AnonSecIta per #OpRussia > https://t.co/FR4di0FHNr
    
    🩶 Niente più rete per il russo
    🇺🇦 Nel Nome della Libertà #FCKPTN
    
    #RussiaIsATerroristState #StandWithUkraine #StopRussia #PutinWarCriminal #AnonymousItalia #hacked #defaced

    Abbiamo contattato Anonymous Italia chiedendo un commento alle attività che stanno portando avanti e di seguito riportiamo la loro risposta:

    Gli attacchi deface perpetrati contro questi venti siti web russi costituiscono la nostra risposta agli avvenimenti recenti: la presa della città ucraina di Avdiivka, ribattezzata la seconda Buca per via delle atrocità ivi commesse; l'assassinio del pilota russo dissidente Maxim Kuzminov, che dirottò un elicottero per consegnarlo ai fratelli ucraini; l'omicidio di Navalny, che segna la fine della Libertà in Russia e, infine, il silenzio assordante di Mosca riguardo il destino di un altro dissidente, Kara Murza.
    
    Ma i nostri attacchi di deface, in generale, rappresentano anche una risposta a due anni di barbarie perpetrati con estrema crudeltà da un regime totalitario, completamente indifferente al principio fondamentale dell'autodeterminazione degli individui e dei popoli. 
    
    Attraverso tali azioni abbiamo hackerato e modificato diversi siti web russi, sostituendo i contenuti originali con messaggi di protesta e critica nei confronti delle azioni terroristiche del governo russo dimostrando, al contempo, il potere e l'importanza della resistenza digitale nel contesto delle proteste politiche e sociali.

    l’Hacktivismo cibernetico

    L’hacktivismo cibernetico è una forma di attivismo che utilizza le competenze informatiche e tecnologiche per promuovere idee politiche, sociali o ambientali. Questa pratica si manifesta attraverso varie azioni online, come attacchi informatici, defacement di siti web, operazioni di whistleblowing e distribuzione di informazioni sensibili.

    L’obiettivo dell’hacktivismo è spesso quello di esporre ingiustizie, denunciare violazioni dei diritti umani o promuovere la libertà di espressione e la trasparenza. Tuttavia, l’hacktivismo solleva anche questioni etiche e legali riguardanti la privacy, la sicurezza informatica e il rispetto delle leggi nazionali e internazionali.

    Da quando è iniziato il conflitto Ucraina Russia, diverse forme di hacktivismo si sono manifestate a supporto dei vari schieramenti. Anonymous Italia è la risposta hacktivista italiana ad altre forme di attività di pari natura come Killnet e NOName057(16) che costantemente riportiamo su questo blog.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Sicurezza è Lavoro: dal cantiere al cloud, dobbiamo proteggere chi costruisce l’Italia!

    1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...

    Buon World Password Day! Tra MIT, Hacker, Infostealer e MFA. Perchè sono così vulnerabili

    Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...

    Benvenuti su Mist Market: dove con un click compri droga, identità e banconote false

    Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...

    La Cina Accusa la NSA di aver usato Backdoor Native su Windows per hackerare i Giochi Asiatici

    Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...

    WindTre comunica un DataBreach che ha coinvolto i sistemi dei rivenditori

    Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...