Redazione RHC : 13 Febbraio 2024 11:55
I matematici dell’Università Russa dell’Amicizia dei Popoli (RUDN) hanno sviluppato un concetto innovativo per l’Internet delle cose. Hanno proposto l’uso di droni per l’elaborazione dei dati, che eliminerà la necessità dei tradizionali data center cloud.
Questo approccio aiuta ad accelerare la rete. Infatti i dati verranno portati dai droni in prossimità degli utenti diminuendo in modo drastico la latenza e aumentando la velocità di accesso ai dati stessi.
L’essenza dell’Internet of Things è creare una rete che unisca sia i dispositivi personali degli utenti che i comuni elettrodomestici professionali. Oggi il problema principale è trovare la combinazione ottimale tra funzionalità ed efficienza energetica. Per risolvere questo problema, gli scienziati dell’Università hanno proposto una nuova architettura di rete basata sul principio del fog computing.
![]() Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il fog computing è uno strato intermedio tra i centri cloud remoti e i dispositivi degli utenti finali in cui i dati vengono archiviati ed elaborati. Gli scienziati hanno proposto un approccio innovativo utilizzando i droni per il fog computing. I droni si spostano nei luoghi in cui è richiesta l’elaborazione dei dati, riducendo i tempi di risposta e migliorando l’affidabilità e le prestazioni dell’infrastruttura di rete.
Rispetto ad una rete IoT tradizionale, l’utilizzo di droni per il fog computing mostra una notevole riduzione della latenza media. Soprattutto quando il numero di nodi della rete è elevato. Ad esempio, in una rete con 500 nodi, il ritardo si riduce di quasi 2 volte. Questo sottolinea l’efficacia dell’approccio proposto. Con una rete di 100 nodi, la differenza è piccola, ma indica comunque i vantaggi dell’utilizzo dei droni per il fog computing.
Ammar Muthanna, dottore in scienze tecniche e direttore del Centro per la modellazione di reti wireless di nuova generazione presso l’Università RUDN, sottolinea che il fog computing è una soluzione promettente che può migliorare significativamente i parametri di rete riducendo la latenza e aumentando la velocità di elaborazione dei dati.
Si prevede che i droni si sposteranno attivamente per la città svolgendo attività di elaborazione dei dati e verranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di tale tecnologia.
Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...
La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...
Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...
Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...
Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...