Redazione RHC : 23 Marzo 2022 13:54
Sembrerebbe che un incidente informatico si stia consumando nel gruppo delle Ferrovie dello stato in quanto un ransomware si è infiltrato all’interno delle infrastrutture IT della grande azienda italiana.
Al momento risulta temporaneamente bloccata l’acquisizione dei titoli di viaggio nelle biglietterie, ma rimane funzionante la vendita dei biglietti online sul sito trenitalia.
A comunicarlo sono le stesse Ferrovie dello stato con un messaggio indirizzato agli utenti dei sistemi informatici di Trenitalia questa mattina che ha riportato quanto segue:
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on) Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy? Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on) Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
![]()
Supporta RHC attraverso:
- L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
- Ascoltando i nostri Podcast
- Seguendo RHC su WhatsApp
- Seguendo RHC su Telegram
- Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
“Buongiorno, a causa problemi di sicurezza della rete aziendale, si prega di spegnere i computer anche se presenti in modalità smart working. Grazie.”
Nel mentre, altre aziende sempre del gruppo, stanno inviando messaggi al loro personali di disconnettersi dalle VPN e di spegnere i computer, come questa comunicazione da poco arrivata in redazione di RHC.
Da altre fonti non ufficiali arrivate in redazione, i criminali informatici sembra che siano entrati all’interno delle infrastrutture del gruppo da più di 15 giorni ma che il ransomware sia stato attivato nella scorsa notte, di fatto generando disservizio in cascata su tutta una serie di infrastrutture del gruppo.
Intanto una nota delle Ferrovie dello stato riporta quanto segue:
“Da stamani sulla rete informatica aziendale sono stati rilevati elementi che potrebbero ricondurre a fenomeni legati a un’infezione da cryptolocker. Sono in corso le attività di verifica sulla rete. In via precauzionale sono state disattivate alcune utenze dei sistemi di vendita fisici di Trenitalia. Pertanto non è temporaneamente possibile acquistare titoli di viaggio nelle biglietterie e self service nelle stazioni, mentre è funzionante la vendita online. Anche la prenotazione dei servizi delle Sale blu di Rfi potrebbe non avvenire con la consueta regolarità”.
Le ferrovie sempre nella nota concludono dicendo:
“I passeggeri sono autorizzati a salire a bordo treno e presentarsi al capotreno per acquistare il biglietto senza sovrapprezzo. Le disfunzioni registrate non impattano sulla circolazione ferroviaria che procede con regolarità”.
Da quanto ci è stato riportato, sembrerebbe che anche acquistando i biglietti online, non sia garantito che il posto assegnato risulti libero, per via della cifratura di alcuni sistemi che si occupano delle prenotazioni.
Al momento non conosciamo con precisione cosa sia successo e il movente dell’attacco informatico, ma alcune fonti ci hanno informato che non sembra essere ancora pervenuta alcuna richiesta di riscatto. Questo potrebbe far pensare a qualche cybergang operante in RaaS in quanto è del tutto normale che la richiesta del riscatto possa arrivare anche dopo qualche giorno. (Edit delle 18:00 per chi volesse conoscere la cybergang che ha colpito Ferrovie e l’ammontare del riscatto potete leggere l’articolo successivo).
Essendo un attacco diffuso e distribuito su più società a livello di gruppo (e probabilmente nel breve conosceremo anche le altre), si potrebbe ipotizzare che si tratti di una azione creata ad arte per colpire un colosso italiano in modo da generare un forte clamore.
Ora è da comprendere se si tratta di una azione messa in atto a valle dello schieramento da parte dell’Italia contro la Russia oppure di normali attività di cybercrime da profitto.
RHC monitorerà la questione in modo da aggiornare il seguente articolo, qualora ci siano novità sostanziali. Nel caso ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni sulla vicenda, oppure la stessa azienda voglia fare una dichiarazione, possono accedere alla sezione contatti, oppure in forma anonima utilizzando la mail crittografata del whistleblower.
L’essere umano nella vita quotidiana ha avuto sempre la necessità di essere riconosciuto ed identificato per usufruire di servizi e prestazioni. Ciò è stato possibile utilizzando...
Una bug recentemente scoperto su Apache Tomcat è sfruttato attivamente a seguito del rilascio di una proof-of-concept (PoC) pubblica, 30 ore dopo la divulgazione ufficiale Si tratta del ...
Che siano cybercriminali responsabili di migliaia di vittime in cinque anni di attività è un fatto indiscutibile, e questo deve restare ben impresso nelle nostre menti. Tuttavia, questa stor...
Negli ultimi mesi, il panorama dell’hacktivismo cibernetico ha visto un’intensificazione degli scontri tra gruppi di hacktivisti con orientamenti geopolitici opposti. In particolare, abb...
La causa intentata da Apple contro il governo britannico ha iniziato a essere discussa a porte chiuse presso la Royal Courts of Justice di Londra. L’azienda non è d’accordo con la r...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006