Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
Banner Ransomfeed 320x100 1
Attacco informatico alla Provincia di Cosenza: l’intrusione digitale ha scosso la provincia

Attacco informatico alla Provincia di Cosenza: l’intrusione digitale ha scosso la provincia

Chiara Nardini : 6 Ottobre 2023 08:23

Nelle ultime ore, l’amministrazione provinciale di Cosenza è stata sconvolta da un pericoloso attacco informatico.

Criminali informatici sconosciuti si sono infiltrati con successo nel sistema informatico della Provincia, criptando i dati al suo interno e richiedendo un riscatto per ripristinare il controllo del sistema. Questo evento ha scosso l’intera comunità, mettendo in evidenza l’importanza della sicurezza digitale nelle istituzioni pubbliche.

Dettagli dell’Attacco:


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’attacco informatico, presumibilmente condotto tramite ransomware, ha colpito l’amministrazione provinciale di Cosenza, causando disagi e preoccupazioni per la sicurezza dei dati sensibili. Ancora non sono noti dettagli sul vettore di attacco utilizzato, ma l’infezione potrebbe essere stata causata da un click su un allegato malevolo.

Questo tipo di attacco è noto per limitare drasticamente l’accesso ai dati, rendendoli inaccessibili fino a quando non viene pagato un riscatto considerevole.

Reazioni dell’Amministrazione:

Il presidente provinciale, Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore, ha riferito che, nonostante l’attacco, il cuore del sistema informatico non è stato compromesso.

Tuttavia, alcuni dati presenti su singoli PC sono stati criptati, creando notevoli disagi. Succurro ha anche affermato che l’amministrazione pubblica non avrebbe mai accettato di pagare il riscatto richiesto dai criminali informatici. Questa decisione riflette l’approccio deciso dell’ente pubblico di Cosenza nel non cedere alle richieste dei cyber criminali.

Lavoro per la Risoluzione delle Criticità:

Nonostante l’impatto dell’attacco informatico, l’amministrazione provinciale di Cosenza ha reagito prontamente. I tecnici informatici sono stati mobilitati sin dal lunedì mattina per affrontare le criticità e ripristinare l’accesso ai dati criptati.

Si prevede che il sistema tornerà alla sua piena funzionalità entro la fine della settimana, dimostrando la determinazione dell’ente pubblico nel gestire efficacemente questa situazione di emergenza.

Conclusioni:

L’attacco informatico criptato alla Provincia di Cosenza è un avvertimento della crescente minaccia rappresentata dai ransomware e dalla necessità di una sicurezza digitale robusta nelle istituzioni pubbliche.

La decisione di non pagare il riscatto da parte dell’amministrazione provinciale sottolinea l’importanza di difendere i dati sensibili a tutti i costi e di non incentivare il crimine informatico. Mentre il lavoro per risolvere le criticità è in corso, questo episodio richiama l’attenzione sull’urgente bisogno di rafforzare le misure di sicurezza cibernetiche a tutti i livelli dell’amministrazione pubblica.

Immagine del sitoChiara Nardini
Esperta di Cyber Threat intelligence e di cybersecurity awareness, blogger per passione e ricercatrice di sicurezza informatica. Crede che si possa combattere il cybercrime solo conoscendo le minacce informatiche attraverso una costante attività di "lesson learned" e di divulgazione. Analista di punta per quello che concerne gli incidenti di sicurezza informatica del comparto Italia.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cose da Garante: Guido Scorza racconta come sono andate le cose
Di Redazione RHC - 24/11/2025

ROMA – La profonda crisi istituzionale che ha investito l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha spinto Guido Scorza, componente del Collegio, a un intervento pubblico mirato a ...

Immagine del sito
40.000 utenti di una azienda di Salute e Bellezza sono in vendita nel Dark Web
Di Redazione RHC - 24/11/2025

Negli ultimi anni, il panorama della sicurezza informatica in Italia ha visto una preoccupante escalation di attacchi, con un aumento significativo dei crimini informatici. Un fenomeno particolarmente...

Immagine del sito
Quando il cloud cade: come un piccolo errore ha messo in ginocchio la rete globale
Di Gaia Russo - 24/11/2025

Quest’autunno, abbiamo avuto un bel po’ di grattacapi con il cloud, non so se ci avete fatto caso. Cioè, AWS, Azure, e dopo Cloudflare. Tutti giù, uno dopo l’altro. Una sfilza di interruzioni ...

Immagine del sito
Campagna di phishing mirato ai danni dell’Università di Padova
Di Redazione RHC - 24/11/2025

Il CERT-AGID ha rilevato recentemente una sofisticata campagna di phishing mirato che sta prendendo di mira gli studenti dell’Università di Padova (UniPd). L’operazione, ancora in corso, sfrutta ...

Immagine del sito
Bancomat nel mirino! Gli esperti di cybersecurity rivelano una campagna di attacco agli sportelli bancomat
Di Redazione RHC - 23/11/2025

Gli esperti del Group-IB hanno presentato un’analisi dettagliata della lunga campagna di UNC2891, che ha dimostrato la continua sofisticatezza degli schemi di attacco agli sportelli bancomat. L’at...