Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Attacco informatico all’italiana Camst. Rallentamenti negli ordini e nella cottura dei pasti

Redazione RHC : 29 Novembre 2022 15:33

Come viene riportato dal Resto Del Carlino, nella giornata di oggi, 29 novembre, un attacco informatico si è scagliato all’interno delle infrastrutture informatiche dell’azienda italiana Camst.

“sono stati resi parzialmente inaccessibili i dati dei sistemi aziendali”.

Come al solito, in un attacco informatico di tipo ransomware (che sembra presumibilmente la tipologia di attacco sferrato dai criminali informatici), sono state messe offline le infrastrutture informatiche della rete dell’azienda che ha riportato:

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

“saremo in grado di assicurare il ripristino dei sistemi informativi al 100%”.

Nel mentre sono state avviate delle “approfondite verifiche per verificare eventuali effetti” dell’attacco “ed eliminare in modo radicale la minaccia”.

Ma sembrerebbe che ciò nonostante alcuni problemi siano stati creati agli utenti, soprattutto nella gestione degli ordini, e nei centri cottura dei ristoranti self-service, con conseguenti ritardi nelle attività di preparazione e consegna dei pasti.

Sul sito dell’azienda viene riportato quanto segue:

Siamo una delle maggiori imprese italiane attive nella ristorazione e, da più di 70 anni, investiamo su una risorsa preziosa: le persone. 

Dal 2016 siamo entrati nel settore del facility management, ampliando la nostra offerta con servizi che si prendono cura degli ambienti e degli spazi di lavoro. 

Ogni giorno siamo nelle scuole, nelle aziende e negli ospedali per offrire più attenzione, più qualità, più efficienza e più scelta ai nostri clienti. 

Perché è da quando siamo nati che vogliamo spingerci un po’ più in là. Perché siamo Camst group e siamo più di una scelta.

Camst assicura la gestione e il mantenimento degli ambienti in ambito civile, sanitario, industriale, agroalimentare, aeroportuale e farmaceutico.

  • Pulizie e sanificazione ambientale
  • Servizi generali alle imprese
  • Movimentazione e facchinaggio
  • Gestione rifiuti
  • Disinfestazione ambientale
  • Gestione aree esterne
  • Servizi di vigilanza non armata
  • Lavanderia industriale e lavanolo

Nel mentre attendiamo un comunicato ufficiale dell’azienda, RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali.

Nel caso in cui l’azienda voglia fornire una dichiarazione a RHC, saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo sulle nostre pagine per dare risalto alla questione.

Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni sulla vicenda od effettuare una dichiarazione, possono accedere alla sezione contatti, oppure in forma anonima utilizzando la mail crittografata del whistleblower.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

La tua VPN è un Trojan! Ecco le 17 app gratuite Made in Cina che ti spiano mentre Google ed Apple ingrassano

“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...

Smartwatch, AI e nuovi tool: Kali Linux 2025.2 è il futuro del pentesting

Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...