
Redazione RHC : 5 Aprile 2025 14:45
Quasi due dozzine di aziende che lavorano nel campo dell’informatica quantistica, sono stati selezionati per partecipare alla prima fase dell’ambiziosa Quantum Benchmarking Initiative (QBI) della DARPA. La sfida per i partecipanti è dimostrare la fattibilità dei loro approcci unici per creare un computer quantistico utile e a prova di errore entro i prossimi dieci anni.
Il programma QBI è stato lanciato nel luglio 2024 e mira a ribaltare le previsioni scettiche e ad accelerare lo sviluppo di un computer quantistico realmente pratico. L’obiettivo principale della DARPA è determinare se entro il 2033 sia possibile raggiungere una svolta tale per cui una macchina quantistica possa non solo funzionare, ma anche offrire vantaggi reali che superino i costi di costruzione e di funzionamento.
Secondo Joe Altepeter, responsabile del programma QBI, le aziende sono state selezionate in base all’esame delle loro candidature scritte e delle presentazioni di persona a un team di esperti quantistici statunitensi. “Ora inizia il vero lavoro. La fase A è una maratona di sei mesi durante la quale i partecipanti devono presentare concetti tecnicamente validi che dimostrino che sono effettivamente in grado di portare alla creazione di un computer quantistico scalabile e tollerante ai guasti“, ha osservato.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La selezione comprende attori noti come IBM, HPE e Rigetti, oltre a startup provenienti da Stati Uniti, Canada, Europa e Australia che sviluppano tecnologie basate su un’ampia gamma di tipologie di qubit, dai superconduttori e trappole ioniche ai sistemi fotonici e qubit di spin su silicio. L’elenco include, ad esempio, Alice & Bob da Parigi e Cambridge (qubit cat), IonQ dal Maryland (trappole ioniche), Diraq dall’Australia e dalla California (spin in silicio CMOS) e Xanadu da Toronto (circuiti quantistici fotonici). Sono state nominate in totale 15 aziende; altri tre sono in fase di accordo sulle condizioni di partecipazione.
Coloro che supereranno con successo questa prima fase passeranno a una seconda fase, della durata di un anno, durante la quale la DARPA valuterà attentamente i propri piani scientifici e tecnici, gli approcci di ricerca e la fattibilità degli obiettivi dichiarati. Successivamente inizierà la fase finale C, in cui il team di verifica e convalida indipendente (IV&V) testerà tutto, dagli algoritmi e componenti ai prototipi funzionanti. Allo stesso tempo, come sottolinea la DARPA, il programma non è di natura competitiva: il compito non è quello di scegliere un vincitore, ma di valutare il più accuratamente possibile il potenziale di ciascun approccio al calcolo quantistico.
È interessante notare che QBI è diventato la logica continuazione del progetto pilota US2QC (Underxplored Systems for Utility-Scale Quantum Computing), a cui stanno già lavorando Microsoft e PsiQuantum. Entrambe le aziende sono ora entrate nella fase finale di questo programma, i cui obiettivi sono completamente allineati con la fase finale di QBI.
La DARPA punta sulla tecnologia profonda e non su affermazioni ad alta voce. Come afferma Altepiter, l’agenzia sta creando un team di esperti IV&V composto da specialisti di primo piano e sta utilizzando siti di prova sia federali che regionali per distinguere le tecnologie reali dalle esagerazioni. Tutti questi sforzi mirano a un solo obiettivo: aiutare il governo degli Stati Uniti a comprendere quali sviluppi commerciali ci stanno davvero avvicinando all’era di un computer quantistico pratico e robusto.
Redazione
Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...