Redazione RHC : 10 Febbraio 2024 08:23
I politici di Washington stanno facendo pressioni sul presidente Biden. Tali pressioni sono mirate al divieto verso le aziende e i talenti statunitensi di collaborare con la Cina al progetto RISC-V open source. Tuttavia, se gli Stati Uniti smettessero di contribuire allo sviluppo di RISC-V, i rischi ricadrebbero sulla parte americana.
Il ritiro degli Stati Uniti dal progetto danneggerà le aziende high-tech americane. Minerà l’autorità del Paese nel mondo e, in definitiva, consentirà alla Cina di avvicinarsi alla parità tecnologica e geopolitica con gli Stati Uniti. Ma questo lo abbiamo già compreso con altri “ban”. Chiudersi a riccio non è la soluzione ottimale in quanto porta a dei vantaggi immediati ma catastrofi a lungo termine.
RISC-V è un progetto open source che compete con soluzioni dei giganti tecnologici quali Arm e Intel. Dal 2010 sono stati venduti più di 10 miliardi di chip RISC-V, utilizzati negli smartphone e negli elettrodomestici.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
RISC-V è gestito dall’organizzazione no-profit RISC-V International, che comprende più di 4.000 aziende, tra cui Google, Huawei e Tencent. Lavorano insieme per definire standard tecnici e specifiche per l’architettura.
La Cina ha già investito ingenti risorse nello sviluppo dell’ecosistema RISC-V, il che gioca a suo favore. In Cina, più di 300 aziende stanno sviluppando prodotti basati su questa tecnologia e la Cina rappresenta oltre la metà della fornitura mondiale di chip. In termini di numero di startup e specialisti coinvolti in questo campo, la Cina è seconda solo agli Stati Uniti. Potrebbe facilmente superarli nei prossimi 10 anni.
Se la Cina acquisisse il controllo di RISC-V, le aziende cinesi potrebbero guidare il mercato globale. Questo potrà avvenire anche in settori come l’elettronica di consumo, l’auto e l’aerospaziale.
Finora, Washington non ha dimostrato in modo convincente che RISC-V rappresenti effettivamente una minaccia immediata alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Lo sviluppo di RISC-V coinvolge principalmente le aziende di consumo.
Anche se ci sono legittime preoccupazioni sulla sicurezza di RISC-V, le grandi aziende faranno ogni sforzo per eliminare la possibilità di spionaggio attorno a questa vicenda.
Inoltre, Intel, Google e Siemens si opporranno fermamente al ritiro degli Stati Uniti da RISC-V. Questo poiché hanno investito molto nello sviluppo di questa promettente tecnologia, che entro il 2030 potrebbe occupare il 25% del mercato globale dei microprocessori.
Di conseguenza, se gli Stati Uniti dovessero imporre sanzioni, ciò non solo non aiuterà a contenere la Cina e a rafforzare la sicurezza nazionale. Al contrario, indebolirà solo la posizione del Paese e rafforzerà la Cina come principale rivale strategico.
I ricercatori di Trellix hanno scoperto un insolito schema di attacco su Linux, in cui l’elemento chiave non è un allegato con contenuto dannoso, ma il nome del file all’interno del...
La recente vicenda del gruppo Facebook “Mia Moglie”, attivo dal 2019 e popolato da oltre 32.000 iscritti, mette in luce una dinamica che intreccia violazione della privacy, pornografia n...
Per i dipendenti di Google, “stare al passo con i tempi” significa non solo sviluppare l’intelligenza artificiale, ma anche essere in grado di utilizzarla ogni giorno. Negli ultim...
Advanced Security Solutions, con sede negli Emirati Arabi Uniti, è nata questo mese ed offre fino a 20 milioni di dollari per vulnerabilità zero-day ed exploit che consentirebbero a chiunque...
Un difetto critico riscontrato nel più recente modello di OpenAI, ChatGPT-5, permette a malintenzionati di aggirare le avanzate funzionalità di sicurezza attraverso l’uso di semplici ...