Battaglia per il dominio tecnologico: Washington vuole frenare il software RISC-V
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
LECS 320x100 1
Battaglia per il dominio tecnologico: Washington vuole frenare il software RISC-V

Battaglia per il dominio tecnologico: Washington vuole frenare il software RISC-V

10 Febbraio 2024 08:23

I politici di Washington stanno facendo pressioni sul presidente Biden. Tali pressioni sono mirate al divieto verso le aziende e i talenti statunitensi di collaborare con la Cina al progetto RISC-V open source. Tuttavia, se gli Stati Uniti smettessero di contribuire allo sviluppo di RISC-V, i rischi ricadrebbero sulla parte americana.

Il ritiro degli Stati Uniti dal progetto danneggerà le aziende high-tech americane. Minerà l’autorità del Paese nel mondo e, in definitiva, consentirà alla Cina di avvicinarsi alla parità tecnologica e geopolitica con gli Stati Uniti. Ma questo lo abbiamo già compreso con altri “ban”. Chiudersi a riccio non è la soluzione ottimale in quanto porta a dei vantaggi immediati ma catastrofi a lungo termine.

Il progetto RISC-V

RISC-V è un progetto open source che compete con soluzioni dei giganti tecnologici quali Arm e Intel. Dal 2010 sono stati venduti più di 10 miliardi di chip RISC-V, utilizzati negli smartphone e negli elettrodomestici.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

RISC-V è gestito dall’organizzazione no-profit RISC-V International, che comprende più di 4.000 aziende, tra cui Google, Huawei e Tencent. Lavorano insieme per definire standard tecnici e specifiche per l’architettura.

La Cina ha già investito ingenti risorse nello sviluppo dell’ecosistema RISC-V, il che gioca a suo favore. In Cina, più di 300 aziende stanno sviluppando prodotti basati su questa tecnologia e la Cina rappresenta oltre la metà della fornitura mondiale di chip. In termini di numero di startup e specialisti coinvolti in questo campo, la Cina è seconda solo agli Stati Uniti. Potrebbe facilmente superarli nei prossimi 10 anni.

Un altro potenziale avvicendamento di supremazia tecnologica

Se la Cina acquisisse il controllo di RISC-V, le aziende cinesi potrebbero guidare il mercato globale. Questo potrà avvenire anche in settori come l’elettronica di consumo, l’auto e l’aerospaziale.

Finora, Washington non ha dimostrato in modo convincente che RISC-V rappresenti effettivamente una minaccia immediata alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Lo sviluppo di RISC-V coinvolge principalmente le aziende di consumo.

Anche se ci sono legittime preoccupazioni sulla sicurezza di RISC-V, le grandi aziende faranno ogni sforzo per eliminare la possibilità di spionaggio attorno a questa vicenda.

Inoltre, Intel, Google e Siemens si opporranno fermamente al ritiro degli Stati Uniti da RISC-V. Questo poiché hanno investito molto nello sviluppo di questa promettente tecnologia, che entro il 2030 potrebbe occupare il 25% del mercato globale dei microprocessori.

Di conseguenza, se gli Stati Uniti dovessero imporre sanzioni, ciò non solo non aiuterà a contenere la Cina e a rafforzare la sicurezza nazionale. Al contrario, indebolirà solo la posizione del Paese e rafforzerà la Cina come principale rivale strategico.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Sottovalutare la sicurezza informatica Oggi. Parliamo di “tanto chi vuoi che mi attacca?”
Di Gaia Russo - 18/12/2025

La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...

Immagine del sito
RCE in HPE OneView: 10 su 10! Aggiornamenti urgenti per il Cloud e i Data Center
Di Redazione RHC - 18/12/2025

La sicurezza informatica è un tema che non scherza, specialmente quando si parla di vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema. Ebbene, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha appena lan...

Immagine del sito
Allerta critica CISA! Tre nuovi bug sfruttati attivamente: Cisco, SonicWall e ASUS nel mirino
Di Redazione RHC - 18/12/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha diramato un’allerta critica includendo tre nuove vulnerabilità nel suo catalogo delle minacce informatiche sfruttate (KEV), evidenziand...

Immagine del sito
Backdoor invisibile nei Cisco Secure Email: quando la patch non basta più
Di Redazione RHC - 18/12/2025

Quando si parla di sicurezza informatica, è normale pensare a un gioco costante tra chi attacca e chi difende. E in questo gioco, le vulnerabilità zero-day sono il jackpot per gli hacker criminali. ...

Immagine del sito
Linee Rosse e Limiti Etici nell’OSINT: Quando la Ricerca Oltrepassa il Confine della Legalità
Di Alexandro Irace - 17/12/2025

L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...