Redazione RHC : 29 Aprile 2025 07:03
Brave ha introdotto un nuovo strumento chiamato Cookiecrumbler, che mira a contrastare le notifiche intrusive sul consenso ai cookie. La sua particolarità era l’uso di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per la ricerca automatica di tali banner e l’organizzazione del processo del loro blocco attraverso una comunità aperta.
Il browser Brave bloccherà di default i banner di consenso ai cookie su tutti i siti web a partire dal 2022. Tuttavia, col tempo è diventato chiaro che il blocco di massa può portare a gravi interruzioni nel funzionamento dei siti, dall’interruzione del processo di ordinazione a problemi di visualizzazione delle pagine. Brave sottolinea che la rimozione impropria dei banner a volte provoca la visualizzazione di pagine vuote e l’interruzione dello scorrimento, rovinando l’esperienza dell’utente.
Cookiecrumbler risolve questo problema in modo più efficace. Lo strumento funziona in questo modo: analizza i siti web più popolari tramite server proxy in diverse regioni, scarica le loro pagine utilizzando Puppeteer e identifica i potenziali banner di consenso. Questi elementi vengono poi trasmessi a un modello linguistico per la classificazione e la generazione di proposte per bloccarli. I risultati dell’analisi vengono pubblicati su GitHub come problemi aperti, che vengono poi esaminati manualmente dalla community per ridurre al minimo il rischio di compromettere la funzionalità dei siti.
Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AIVuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro. Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Questo approccio consente a Cookiecrumbler di identificare e bloccare automaticamente e regionalmente i banner senza aumentare significativamente il numero di falsi positivi. È importante sottolineare che l’intero processo è completamente separato dai dati degli utenti: lo strumento viene eseguito esclusivamente sui server Brave e non influisce sulle sessioni degli utenti reali. Per l’analisi vengono utilizzati elenchi pubblici di siti come Tranco, ai quali si accede tramite un proxy.
È proprio questa volontà di preservare la privacy la ragione per cui Cookiecrumbler non è ancora integrato direttamente nel browser Brave. L’azienda afferma che lo strumento verrà integrato nel prodotto solo dopo essere stato completamente testato per garantirne il rispetto degli standard interni di sicurezza e privacy.
Poiché Cookiecrumbler è open source su GitHub, può essere utilizzato non solo dagli sviluppatori di Brave, ma da chiunque, dai creatori di altri strumenti di protezione della privacy agli amministratori di siti e ai revisori della sicurezza. Ciò apre la possibilità di una personalizzazione più precisa dei filtri di blocco e di migliorare l’esperienza utente senza compromettere la funzionalità dei siti web.
Cisco ha reso note due vulnerabilità critiche che interessano i propri firewall Secure Firewall Adaptive Security Appliance (ASA) e Secure Firewall Threat Defense (FTD), oltre ad altri prodotti di re...
Il ricercatore Nicholas Zubrisky di Trend Research ha segnalato una vulnerabilità critica nel componente ksmbd del kernel Linux che consente ad aggressori remoti di eseguire codice arbitrario con i m...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la polizia britannica hanno incriminato Talha Jubair, 19 anni, residente nell’East London, che gli investigatori ritengono essere un membro chiave di...
Una vulnerabilità zero-day, monitorata con il CVE-2025-20352, è stata resa pubblica da Cisco nei suoi diffusissimi software IOS e IOS XE; tale vulnerabilità risulta essere sfruttata attivamente. L�...
Gli sviluppatori di Kali Linux hanno rilasciato una nuova release, la 2025.3, che amplia le funzionalità della distribuzione e aggiunge dieci nuovi strumenti di penetration testing. L’aggiornamento...