
Redazione RHC : 29 Aprile 2025 07:03
Brave ha introdotto un nuovo strumento chiamato Cookiecrumbler, che mira a contrastare le notifiche intrusive sul consenso ai cookie. La sua particolarità era l’uso di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per la ricerca automatica di tali banner e l’organizzazione del processo del loro blocco attraverso una comunità aperta.
Il browser Brave bloccherà di default i banner di consenso ai cookie su tutti i siti web a partire dal 2022. Tuttavia, col tempo è diventato chiaro che il blocco di massa può portare a gravi interruzioni nel funzionamento dei siti, dall’interruzione del processo di ordinazione a problemi di visualizzazione delle pagine. Brave sottolinea che la rimozione impropria dei banner a volte provoca la visualizzazione di pagine vuote e l’interruzione dello scorrimento, rovinando l’esperienza dell’utente.
Cookiecrumbler risolve questo problema in modo più efficace. Lo strumento funziona in questo modo: analizza i siti web più popolari tramite server proxy in diverse regioni, scarica le loro pagine utilizzando Puppeteer e identifica i potenziali banner di consenso. Questi elementi vengono poi trasmessi a un modello linguistico per la classificazione e la generazione di proposte per bloccarli. I risultati dell’analisi vengono pubblicati su GitHub come problemi aperti, che vengono poi esaminati manualmente dalla community per ridurre al minimo il rischio di compromettere la funzionalità dei siti.
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Questo approccio consente a Cookiecrumbler di identificare e bloccare automaticamente e regionalmente i banner senza aumentare significativamente il numero di falsi positivi. È importante sottolineare che l’intero processo è completamente separato dai dati degli utenti: lo strumento viene eseguito esclusivamente sui server Brave e non influisce sulle sessioni degli utenti reali. Per l’analisi vengono utilizzati elenchi pubblici di siti come Tranco, ai quali si accede tramite un proxy.
È proprio questa volontà di preservare la privacy la ragione per cui Cookiecrumbler non è ancora integrato direttamente nel browser Brave. L’azienda afferma che lo strumento verrà integrato nel prodotto solo dopo essere stato completamente testato per garantirne il rispetto degli standard interni di sicurezza e privacy.
Poiché Cookiecrumbler è open source su GitHub, può essere utilizzato non solo dagli sviluppatori di Brave, ma da chiunque, dai creatori di altri strumenti di protezione della privacy agli amministratori di siti e ai revisori della sicurezza. Ciò apre la possibilità di una personalizzazione più precisa dei filtri di blocco e di migliorare l’esperienza utente senza compromettere la funzionalità dei siti web.
Redazione
Nel 2025, gli utenti fanno ancora molto affidamento sulle password di base per proteggere i propri account. Uno studio di Comparitech, basato sull’analisi di oltre 2 miliardi di password reali trape...

Numerosi apprezzamenti stanno arrivando per Elon Musk, che continua a guidare con destrezza le molteplici attività del suo impero, tra cui Tesla, SpaceX, xAI e Starlink, mantenendo salda la sua posiz...

Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...