Redazione RHC : 26 Gennaio 2024 07:17
Nel mondo di oggi, l’intelligenza artificiale (AI) è spesso associata a sistemi “chiusi”, come ChatGPT di OpenAI, in cui il software è controllato dagli sviluppatori e da un numero limitato di partner. Allo stesso tempo, cresce la preoccupazione per la diffusione incontrollata di potenti sistemi di intelligenza artificiale open source.
OpenAI, nonostante il suo nome, ha rifiutato di pubblicare il codice sorgente dei suoi sistemi GPT nel 2019 a causa delle preoccupazioni sugli abusi. Al contrario, altre aziende come Meta e Stability AI hanno scelto di democratizzare l’accesso all’intelligenza artificiale rilasciando sistemi potenti ma con logiche diverse.
I sistemi di intelligenza artificiale open source rappresentano un rischio significativo a causa della facilità con cui possono essere utilizzati per scopi dannosi. Possono essere utilizzati per diffondere disinformazione attraverso i social media e per creare materiali pericolosi, comprese armi chimiche e biologiche.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Sospendere il rilascio di sistemi di IA non protetti finché non saranno soddisfatti determinati requisiti o regole internazionali potrebbe essere una decisione sensata. Anche se il concetto di software chiuso sappiamo le derive che porta nel tempo.
Crea meccanismi di valutazione, mitigazione e audit indipendenti del rischio per sistemi di intelligenza artificiale potrebbe essere una soluzione di regolamentazione. Inoltre potrebbe aver senso richiedere filigrane ed una etichettatura chiara dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Garantire la trasparenza nei dati di formazione e vietare l’uso di dati personali e contenuti che incitano all’odio.
Sarebbe necessario istituire un organismo di regolamentazione operativo (ed internazionale) per rispondere rapidamente a questi problemi e aggiornare costantemente questi criteri. Istituire dei laboratori di test prima che queste tecnologie siano messe in campo e supportare le organizzazioni di verifica dei gruppi della comunità. Cooperare a livello internazionale per creare un trattato internazionale per prevenire l’elusione di queste normative.
Democratizzare l’accesso all’intelligenza artificiale attraverso la creazione di infrastrutture pubbliche. Gary Marcus, un rinomato scienziato cognitivo, sottolinea che la regolamentazione dell’intelligenza artificiale aperta è al momento una questione irrisolta e di fondamentale importanza.
Queste raccomandazioni sono solo l’inizio. La loro implementazione richiederà costi significativi e resistenza da parte di potenti lobbisti e sviluppatori. Tuttavia, senza tale azione, i produttori di IA non garantita possono realizzare profitti miliardari, spostando i rischi sulla società.
Il problema che queste potenti tecnologie se mal regolamentate potranno essere delle armi di “distruzione di massa”, che potrebbero portare il mondo nel caos più totale. Sicuramente la decisione è in mano alle superpotenze e agli interessi di ognuna di queste di realizzare un mondo più sicuro e migliore.
Cosa possiamo fare noi? Molto poco, se non guardare dalla finestra gli eventi e quello che i potenti faranno del nostro futuro e del futuro dei nostri figli.
I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...
Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...
Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...
Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...
Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...