
Redazione RHC : 31 Maggio 2024 16:26
Nel febbraio 2024 i ricercatori di SilentPush hanno identificato un pericoloso strumento di phishing chiamato CryptoChameleon, che viene utilizzato attivamente dagli aggressori per raccogliere dati personali come nomi utente e password. Sviluppato da un autore anonimo, questo strumento si rivolge alle principali piattaforme di criptovaluta tra cui Binance e Coinbase.
CryptoChameleon utilizza la tecnologia DNS a flusso rapido, che gli consente di modificare rapidamente gli indirizzi IP e aggirare i metodi di sicurezza tradizionali. A tale scopo viene utilizzato il servizio DNSPod, che complica notevolmente il rilevamento e il blocco di attività dannose. È interessante notare che il servizio DNSPod stesso appartiene alla società cinese Tencent Cloud.
CryptoChameleon attacca molte aziende e servizi noti. Questi includono Yahoo, Outlook, Gemini, Kraken, Apple/iCloud, Twitter, Binance, Uphold, LastPass, Google/Gmail e AOL. Le false pagine di phishing create utilizzando CryptoChameleon imitano i siti Web di questi marchi per raccogliere le credenziali degli utenti.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Gli esperti di SilentPush hanno rivelato che CryptoChameleon utilizza un’infrastruttura a più fasi per sferrare attacchi. Invece di utilizzare i tradizionali indicatori di compromissione (IoC), i ricercatori hanno utilizzato un database proprietario per identificare con maggiore precisione i provider di hosting e l’infrastruttura globale coinvolti nelle campagne di phishing.
L’analisi tecnica mostra che CryptoChameleon utilizza attivamente e-mail, SMS e attacchi vocali per inviare messaggi di phishing. Questi attacchi non sono rivolti solo alle piattaforme di criptovalute, ma anche ad altri settori, tra cui i social network e i servizi cloud. Di conseguenza, gli utenti sono esposti a un rischio significativo di fuga di dati personali.
Gli esperti sottolineano l’importanza di monitorare e aggiornare costantemente i sistemi di sicurezza. L’utilizzo di strumenti come CryptoChameleon sta diventando sempre più comune tra i criminali informatici, richiedendo una maggiore consapevolezza e l’adattamento dei metodi di difesa.
Controlli e aggiornamenti regolari del software, nonché la formazione sulla sicurezza informatica per i dipendenti, possono ridurre significativamente il rischio di attacchi di phishing riusciti.
Redazione
Il Roskomnadzor della Federazione Russa ha annunciato che continua a imporre restrizioni sistematiche all’app di messaggistica WhatsApp a causa di violazioni della legge russa. Secondo l’agenzia, ...

Siamo nell’era dell’inganno a pagamento. Ogni tuo click è un referendum privato in cui vincono sempre loro, gli algoritmi. E non sbagliano mai: ti osservano, ti profilano, ti conoscono meglio di ...

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...