Redazione RHC : 14 Dicembre 2023 07:20
G42, il fiore all’occhiello degli Emirati Arabi Uniti nel settore dell’intelligenza artificiale, è al centro della lotta tra Stati Uniti e Cina. Mentre l’azienda cerca di sviluppare partenariati con aziende americane, i legami con le imprese cinesi continuano a sollevare preoccupazioni tra le autorità americane.
Durante un incontro alla Casa Bianca, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Tahnoun bin Zayed, e il suo omologo americano Jake Sullivan hanno discusso delle questioni relative alla società G42 (Gruppo42). La società di intelligenza artificiale controllata dallo sceicco preoccupa i funzionari statunitensi a causa dei suoi stretti legami con la Cina.
G42 si è espansa in modo aggressivo, stipulando accordi con le principali aziende europee e americane, tra cui la società farmaceutica AstraZeneca e un accordo da 100 milioni di dollari con la società statunitense Cerebras Systems per creare il “supercomputer più grande del mondo” con una capacità di 36 exaflop. Inoltre. G42 ha annunciato anche una partnership con OpenAI ad ottobre.
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Tuttavia, attraverso canali segreti dell’intelligence americana giungono rapporti allarmanti sulla cooperazione del G42 con aziende cinesi che gli Stati Uniti considerano una minaccia alla sicurezza, tra cui Huawei. Vale la pena notare che Huawei, come alcune altre società cinesi, è inclusa nella “lista nera” statunitense chiamata Entity List. Si tratta di un elenco di organizzazioni e società con le quali l’interazione delle imprese americane dovrebbe essere limitata o completamente esclusa.
La CIA ha anche compilato un profilo riservato del CEO del G42 Peng Xiao che in precedenza aveva rinunciato alla cittadinanza americana in favore della cittadinanza degli Emirati Arabi Uniti. Particolare attenzione è riservata all’infrastruttura tecnologica G42. Questa è realizzata con la partecipazione di aziende cinesi, tra cui Huawei. Particolarmente sotto esame è la filiale di G42, Presight AI, che vende tecnologia di sorveglianza alle agenzie di polizia di tutto il mondo.
Gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione per il fatto che la tecnologia americana avanzata potrebbe cadere nelle mani delle aziende cinesi o del governo attraverso G42. Particolarmente preoccupante è la possibilità che i dati genetici di milioni di americani vengano trasferiti al governo cinese.
L’amministrazione Biden sta spingendo G42 a tagliare i legami con aziende e agenzie cinesi, anche considerando sanzioni contro l’azienda degli Emirati. In mezzo alla crescente rivalità tra superpotenze, gli Stati Uniti fanno affidamento sulla raccolta di informazioni per impedire scoperte tecnologiche cinesi che potrebbero minare il vantaggio militare e tecnologico dell’America, soprattutto in settori come l’intelligenza artificiale e la ricerca genomica.
I rappresentanti del G42 hanno notato che l’azienda sta negoziando con le autorità statunitensi per conformarsi alle normative statunitensi e sta cercando partner tra aziende leader che condividano i valori dell’azienda.
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