Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Cyberitalia: La Federico II di Napoli avrà accesso alle infrastrutture quantistiche della IBM.

Redazione RHC : 22 Maggio 2021 14:02

Il professore Giovanni Acampora riceve l’accesso ad un computer quantistico IBM riservato ai ricercatori universitari per condurre ricerche avanzate sull’intelligenza artificiale quantistica.

L’importante riconoscimento scientifico avrà anche un notevole impatto economico in quanto consentirà all’Ateneo di poter accedere a risorse di calcolo del valore di svariate centinaia di migliaia di euro, ponendo la Federico II in una posizione privilegiata nell’ambito delle ricerche relative alle quantum technologies.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Obiettivo primario del progetto è quello di migliorare le prestazioni degli attuali sistemi di intelligenza artificiale, sempre più pervasivi e imprescindibili nel miglioramento della qualità delle attività quotidiane, integrandoli in contesti di calcolo quantistico dove, l’utilizzo di fenomeni come l’entanglement, la superposition e l’interferenza, può produrre vantaggi computazionali non ottenibili dalle attuali architetture di calcolo classico, né oggi né in futuro. Infatti, allo stato attuale, i sistemi di calcolo convenzionali hanno raggiunto un livello di miniaturizzazione tale da rendere impossibili ulteriori miglioramenti prestazionali senza che le operazioni svolte dai transistor, elementi di base del calcolo classico, siano alterate da fenomeni microscopici tipici della meccanica quantistica.

In tale scenario, è necessario cominciare a pensare a paradigmi di calcolo alternativi, come il calcolo quantistico, che siano in grado di sfruttare in maniera propositiva i suddetti fenomeni microscopici, al fine di migliorare le prestazioni computazionali dei sistemi di calcolo. In particolare, nella visione del professore Acampora, tali fenomeni quantistici potranno essere integrati nello sviluppo di algoritmi efficienti per l’ottimizzazione di modelli di intelligenza artificiale. In tale scenario, Acampora e la sua collaboratrice, la dottoressa Autilia Vitiello, stanno progettando e sviluppando algoritmi di ottimizzazione di ispirazione biologica, noti come algoritmi genetici, su computer quantistici reali.

Un ruolo attivo e fondamentale nel raggiungimento di questo accordo è stato svolto da IBM Italia e, in particolare, da Federico Mattei, Michele Grossi e dal team IBM Quantum Academic Partnerships. Nel contesto di tali attività, il professore Acampora ha inoltre progettato il piano di studi denominato “Sistemi Intelligenti” appartenente al corso di laurea magistrale in Data Science del Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove gli studenti potranno apprendere i dettagli del calcolo quantistico e dell’intelligenza artificiale, qualificandosi nella nuova figura professionale dell’esperto e sviluppatore di metodi e applicazioni di Quantum AI, uno dei lavori che saranno più richiesti nei prossimi anni. Questa è un’ulteriore prova di quanto le attività di ricerca e didattica nel campo dell’intelligenza artificiale e del calcolo quantistico svolte presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II siano avanzate.

Fonte

https://www.ilmattino.it/AMP/innovazione/federico_ii_ibm_quantum_researcher_access_award-5974372.html

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Supercomputer, l’Europa accorcia il divario con gli Stati Uniti. Cosaaa?

Festeggiamo l’hardware mentre il mondo costruisce cervelli. L’AI non si misura a FLOPS. Recentemente ho letto un articolo su Il Sole 24 Ore dal titolo: “Supercomputer, l’Eu...

La tua VPN è un Trojan! Ecco le 17 app gratuite Made in Cina che ti spiano mentre Google ed Apple ingrassano

“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...

Smartwatch, AI e nuovi tool: Kali Linux 2025.2 è il futuro del pentesting

Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...