Redazione RHC : 27 Marzo 2023 08:43
La scorsa settimana, la compagnia aerea australiana Qantas ha avvertito i suoi piloti che alcuni aerei della compagnia hanno riscontrato una sorta di “interferenza del segnale radio” durante il sorvolo delle nazioni insulari della regione Asia-Pacifico. Secondo Qantas, l’aereo ha registrato strani messaggi radio, presumibilmente inviati da navi militari cinesi.
L’interferenza è stata osservata prevalentemente nel Pacifico occidentale e nel Mar Cinese Meridionale. La compagnia ha consigliato al suo equipaggio di continuare a muoversi lungo la rotta assegnata indipendentemente dall’interferenza, ma assicurati di segnalarlo all’autorità di controllo del traffico aereo.
L’organizzazione internazionale no-profit National Pilots’ Associations (IFALPA) ha dichiarato di essere a conoscenza della situazione. Secondo l’organizzazione, ad alcuni voli contattati da navi militari cinesi è stato addirittura consigliato di lasciare lo spazio aereo della regione.
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Questo tipo di interferenza con le comunicazioni radio dell’aereo può, ovviamente, distrarre il pilota, ma un altro fatto è più inquietante. L’IFALPA ha tutte le ragioni per ritenere che sia possibile anche l’interferenza con le apparecchiature RADLT e GNSS. RADLT (altimetro) è un dispositivo che indica ai piloti l’esatta distanza dal suolo e GNSS è un sistema globale di navigazione satellitare.
Questo tipo di interferenze disorientano i piloti e possono portare addirittura allo schianto dell’aeromobile, soprattutto se le condizioni meteorologiche non consentono altri metodi di navigazione. In altre parole, la situazione è grave e piuttosto rischiosa per molte persone, costrette in un modo o nell’altro a volare nel suddetto spazio aereo in prossimità di navi da guerra.
Non si sa ancora con certezza se l’esercito cinese sia stato realmente coinvolto in questi incidenti. E anche se è così, non è chiaro quali motivazioni perseguano. L’agenzia sta ancora indagando.
Finora, IFALPA ha consigliato ai piloti che subiscono interferenze di non rispondere alle navi da guerra. Tuttavia, è necessario informarne i controllori e le competenti autorità di controllo del traffico aereo, nonché redigere tutti i rapporti necessari.
I sospetti sono caduti sulla Cina per un motivo. Di recente, la Cina ha stabilito un controllo abbastanza stretto sulle acque della regione Asia-Pacifico. Ad esempio, l’esercito cinese invia spesso avvertimenti alle navi straniere di stare alla larga dalle loro navi. Naturalmente, un simile atteggiamento provoca almeno diffidenza nei rapporti con la Cina.
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