Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
320×100
Offline l’infrastruttura IT del Vaticano. Attacco DDoS oppure semplice disservizio?

Offline l’infrastruttura IT del Vaticano. Attacco DDoS oppure semplice disservizio?

Redazione RHC : 30 Novembre 2022 18:30

Da questo pomeriggio, le infrastrutture IT del Vaticano risultano offline.

Infatti, il dominio principale, www[.]vatican[.]va, risulta irraggiungibile sul traffico HTTP, mentre invece al ping e a livello TCP i server rispondono correttamente.

Da quello che riporta la sala stampa del vaticano, sembra si tratti di una normale manutenzione. Ma dall’impronta che viene lasciata sul web, potrebbe tutto ricondursi ad un attacco di Distribuited Denail of Service (DDoS) di tipo Applicativo, a livello 7.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Di seguito viene riportata una immagine di qualche minuto fa accedendo a vatican[.]va, dove il messaggio in questo caso risulta 404, ovvero pagina non trovata.

Dalle analisi che abbiamo condotto, il sito https://mobile[.]vatican[.]va funziona correttamente, pertanto potrebbe essere successo che il server sia stato sconfigurato volutamente da un malintenzionato, anche se questo è tutto da verificare.

C’è da dire che ultimamente Papa Francesco aveva iniziato a prendere una netta posizione nella guerra in Ucraina, dicendo: “L’invasore è la Russia”. Immediatamente la replica del Cremlino, che ha riportato una replica al pontefice dicendo: “Perversione della verità”.

Recentemente, Alexander Avdeev, ambasciature russo nella Santa Sede, ha protestato contro le parole del Papa dette in una intervista dove riportava la: “crudeltà dei soldati ceceni e buriati” relativamente alla guerra in Ucraina. Avdeev ha detto alla TASS quanto quanto segue:

“La Russia è indignata per l’insinuazione di presunte atrocità commesse dai militari russi nel corso dell’operazione militare speciale in Ucraina.”

Questa guerra ci ha portato all’attenzione le “milizie cyber”, ovvero gruppi autorizzati da parti degli schieramenti a condurre specifiche operazioni a favore di una o l’altra fazione. Abbiamo visto il gruppo Ucraino “IT ARMY of Ukraine” di matrice filo ucraina, oppure Killnet, che in precedenza ha preso di mira molte infrastrutture italiane con attacchi DDoS di livello applicativo.

Potrebbe trattarsi di un malfunzionamento, ma ci sembra poco probabile, vista l’impronta che viene lasciata sul web dalle infrastrutture del vaticano.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Nel caso in cui l’azienda voglia fornire una dichiarazione a RHC, saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo sulle nostre pagine per dare risalto alla questione.

Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni sulla vicenda od effettuare una dichiarazione, possono accedere alla sezione contatti, oppure in forma anonima utilizzando la mail crittografata del whistleblower.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Presidenza Del Consiglio e Giorgia Meloni Advisor di Senvix? Attenzione alle truffe online!
Di Redazione RHC - 17/11/2025

Un nuovo allarme sulla sicurezza nel mondo degli investimenti online viene portato all’attenzione da Paragon sec, azienda attiva nel settore della cybersecurity, che ha pubblicato su LinkedIn un pos...

Immagine del sito
ASGARD: Conti Bancari “Made in Italy” in VENDITA a partire da 80$! Sei tra le vittime?
Di Redazione RHC - 17/11/2025

Un’indagine su forum e piattaforme online specializzate ha rivelato l’esistenza di un fiorente mercato nero di account finanziari europei. Un’entità denominata “ASGARD”, sta pubblicizzando ...

Immagine del sito
Pornografia algoritmica. Come i motori di ricerca amplificano lo sporco del web, sotto gli occhi di tutti
Di Redazione RHC - 17/11/2025

C’è un fenomeno noto ma di cui si parla poco, e che ogni giorno colpisce senza distinzione: la pornografia algoritmica. È una forma di inquinamento semantico che trasforma l’identità digitale i...

Immagine del sito
Google è pronta a lanciare Gemini 3.0: sarà davvero la svolta nella corsa all’AI?
Di Redazione RHC - 16/11/2025

Google si avvicina alla presentazione ufficiale di Gemini 3.0, il nuovo modello di intelligenza artificiale destinato a rappresentare uno dei passaggi più rilevanti nella strategia dell’azienda. Se...

Immagine del sito
Il Louvre ingannato da due burloni belgi! Hanno appeso un loro dipinto accanto alla Gioconda
Di Redazione RHC - 16/11/2025

La sicurezza del Louvre è di nuovo sotto accusa dopo che alcuni burloni sono riusciti a ingannare le guardie e ad appendere il loro dipinto nella stessa stanza della Monna Lisa. Il duo belga Neel e S...