
Redazione RHC : 29 Giugno 2025 10:02
Nel settore militare, la tendenza a miniaturizzare i droni sembra non conoscere freni, in particolare quando l’obiettivo è quello di operare senza essere rilevati. Un esempio di questa corsa alla miniaturizzazione è il nuovo drone sviluppato da un gruppo di ricercatori presso la National University of Defense Technology di Changsha, in Cina.
Questo drone ha una caratteristica peculiare: la sua struttura fisica è stata progettata per somigliare a quella di una zanzara, con dimensioni molto contenute, ben 2 centimetri, a fronte dei 1,5 centimetri del suo predecessore maggiore, e un peso estremamente ridotto di soli 0,3 grammi.
Questo drone è composto da un corpo verticale nero, due ali trasparenti e tre zampe “sottili come un capello” , riporta il South China Morning Post. Nonostante le sue dimensioni ridotte, trasporta diversi sistemi di alimentazione, alcuni sensori, mini- telecamere e controlli elettronici. Secondo il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo, le ali possono battere fino a 500 volte al secondo. Un altro modello sviluppato dal team di ricerca ha quattro ali e può essere controllato da uno smartphone.
In un’intervista con CCTV 7, uno degli studenti cita diversi casi d’uso per questi droni, come la ricognizione di intelligence e lo svolgimento di missioni speciali sul campo di battaglia. Il dispositivo potrebbe anche essere utilizzato per missioni di sorveglianza e identificazione di persone e oggetti in terreni difficilmente accessibili. Ma il suo interesse principale risiede nella sua capacità di rilevamento: può rimanere in incognito eludendo la stragrande maggioranza dei sistemi radar convenzionali.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
I dettagli su questo dispositivo rimangono scarsi e, al momento, non è chiaro se la Cina intenda impiegarlo su base militare o se si tratti semplicemente di un progetto di ricerca. I ricercatori non hanno fornito dettagli sull’autonomia del drone o sulla frequenza di raccolta e trasmissione dei dati. Indipendentemente dal suo stadio di sviluppo, il dispositivo preoccupa diversi esperti della difesa, temendo un uso improprio per ascoltare conversazioni o infiltrarsi in siti pubblici e privati sensibili.
La Cina non è l’unica a progettare dispositivi che imitano gli insetti. Dall’altra parte dell’Atlantico, l’Università di Harvard ha presentato RoboBee nel 2019, un piccolo oggetto con un’apertura alare di 3 centimetri per la ricerca e l’impollinazione artificiale.
Sviluppato in dodici anni, questo robot volante ricavava la sua energia da pannelli fotovoltaici ed era dotato di muscoli artificiali per battere le ali 120 volte al secondo. Anche il micro-drone Black Hornet della norvegese Flir Systems è impiegato da 19 paesi NATO e alleati, tra cui la Francia. Più grande dei primi due droni (sta nel palmo di una mano), questo drone è utilizzato per la ricognizione a corto raggio.
Redazione
Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...