Ecco i Tesla Files: 23.000 file interni di denunce per problemi al pilota automatico fornite da un informatore
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Ecco i Tesla Files: 23.000 file interni di denunce per problemi al pilota automatico fornite da un informatore

Ecco i Tesla Files: 23.000 file interni di denunce per problemi al pilota automatico fornite da un informatore

Redazione RHC : 26 Maggio 2023 12:14

La pubblicazione tedesca Handelsblatt ha ottenuto l’accesso a più di 23.000 file interni di Tesla che contengono reclami dei clienti sui guasti del sistema di pilota automatico. Secondo questa pubblicazione, Tesla ha ignorato i problemi di sicurezza e ha cercato di evitare responsabilità legali.

I file Tesla sono stati dati a Handelsblatt da una fonte sconosciuta. 

La loro autenticità è stata confermata dal Fraunhofer Institute for Information Protection, che non ha riscontrato segni di falsificazione o distorsione dei dati. Tesla ha cercato di impedire la pubblicazione di queste informazioni e ha persino minacciato Handelsblatt di intentare una causa. 


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Tuttavia, la pubblicazione ha deciso che si tratta di uno di quei rari casi in cui la segnalazione di tale violazione non sarebbe contraria al diritto dell’Unione europea.

L’articolo ha come titolo “Il mio pilota automatico mi ha quasi ucciso: i file Tesla mettono in dubbio le promesse di Elon Musk”, pubblicato il 25 maggio, afferma che i file Tesla contengono 2.400 reclami di accelerazione spontanea e più di 1.500 problemi di frenata, inclusi 139 casi di frenata di emergenza involontaria oltre che 383 segnalazioni di false soste dovute ad avvisi di collisione errati. 

Il numero di incidenti supera i 1000. Nella tabella degli incidenti che coinvolgono i sistemi di assistenza alla guida, dove i clienti hanno espresso preoccupazioni per la sicurezza sono più di 3000 voci.

I reclami più vecchi consultati da Handelsblatt risalgono al 2015 e i più recenti a marzo 2022. Durante questo periodo, Tesla ha spedito circa 2,6 milioni di veicoli con il software del pilota automatico. La maggior parte degli incidenti è avvenuta negli Stati Uniti, ma i documenti includono anche denunce dall’Europa e dall’Asia.

Handelsblatt ha contattato decine di clienti provenienti da diversi paesi. Tutti hanno confermato le informazioni dai file Tesla. Durante le conversazioni, hanno parlato delle loro esperienze con il pilota automatico. Alcuni hanno rivelato la loro comunicazione con la casa automobilistica americana, altri hanno persino mostrato ai giornalisti di Handelsblatt i video degli incidenti.

I clienti negli Stati Uniti e in Europa hanno detto a Handelsblatt che Tesla non mostrava molto interesse per i loro problemi, ma piuttosto mirava a coprire l’azienda. Si scopre che questa è una politica approvata da Tesla. I dipendenti dell’azienda hanno linee guida precise per la comunicazione con i clienti. La priorità principale è fornire il minor numero possibile di motivi per attacchi e possibili rischi reputazionali.

I clienti Tesla interessati con cui Handelsblatt ha parlato avevano l’impressione che i dipendenti dell’azienda stessero deliberatamente evitando comunicazioni scritte“Non hanno mai inviato e-mail, tutto era sempre verbale”, dice un uomo della California la cui l’auto ha accelerato automaticamente nell’autunno del 2021 e si è schiantata contro un pilastro di cemento.

Alcuni clienti hanno detto a Handelsblatt di aver venduto le loro Tesla o di aver tentato di restituirle alla società. Tutti insieme dicono che non possono, con la coscienza pulita, raccomandare a qualcuno di guidare tali macchine. L’autopilota, sebbene sia una cosa abbastanza innovativa, è chiaramente ancora troppo grezzo, anche dopo tanti anni di sviluppo e test.

Elon Musk e Tesla hanno avuto un 2022 “infernale”, ma quest’anno non promette di essere migliore. Le numerose cause intentate da azionisti a familiari superstiti di vittime di incidenti mortali, anch’esse avvenute, chiaramente non avranno un effetto positivo sugli affari della società.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Leonardo presenta Michelangelo Dome: il sistema AI di difesa contro missili ipersonici
Di Redazione RHC - 30/11/2025

L’azienda italiana di difesa Leonardo ha presentato il suo nuovo sistema Michelangelo Dome. Secondo l’azienda, è progettato per contrastare missili ipersonici e attacchi di massa con droni. Duran...

Immagine del sito
Analisi forense choc: ecco i dati nascosti che WhatsApp registra sul tuo telefono
Di Redazione RHC - 30/11/2025

Secondo l’esperto di informatica forense Elom Daniel, i messaggi di WhatsApp possono contenere dati di geolocalizzazione nascosti anche quando l’utente non ha intenzionalmente condiviso la propria...

Immagine del sito
Attacco supply chain npm, Shai-Hulud diffonde codice malevolo in centinaia di pacchetti
Di Redazione RHC - 30/11/2025

L’ecosistema npm è nuovamente al centro di un vasto attacco alla supply chain attribuito alla campagna Shai-Hulud. Questa ondata ha portato alla diffusione di centinaia di pacchetti apparentemente ...

Immagine del sito
GrapheneOS chiude la sua infrastruttura in Francia per motivi di sicurezza e privacy
Di Redazione RHC - 29/11/2025

Il team di GrapheneOS annuncia la chiusura completa della sua infrastruttura in Francia. Gli sviluppatori stanno accelerando il passaggio dal provider di hosting OVH e accusano dalle autorità frances...

Immagine del sito
La Russia sta deteriorando la connettività WhatsApp e si prevede che presto verrà bloccato
Di Redazione RHC - 28/11/2025

Il Roskomnadzor della Federazione Russa ha annunciato che continua a imporre restrizioni sistematiche all’app di messaggistica WhatsApp a causa di violazioni della legge russa. Secondo l’agenzia, ...