Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Esce il Nintendo Switch Oled, ma senza 4K.

Redazione RHC : 9 Luglio 2021 05:10

Il Nintendo Switch equipaggiato con OLED di cui se ne parla da tempo è finalmente reale!

Ma non è proprio l’aggiornamento che ci aspettavamo. Per mesi, i rapporti hanno affermato che uno “Switch Pro” avrebbe anche fornito una sorta di capacità di upscaling 4K e prestazioni più veloci. Ma questo nuovo modello, che sarà venduto a 350 dollari quando verrà rilasciato l’8 ottobre, non va così lontano. Invece, è più di un piccolo passo avanti che corregge alcuni dei difetti di progettazione originali di Switch, ma non cambia drasticamente il sistema.

Se segui Nintendo da un po’ di tempo, non dovrebbe sorprenderti. Lascia che Sony e Microsoft si contendano il dominio del 4K: Nintendo può dimostrare che c’è e che c’è ancora molto da fare sui giochi a 1080p e inferiori.


Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato

Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Rimanere sullo stesso hardware significa anche che gli sviluppatori non devono preoccuparsi di dividere la base utenti di Switch, un problema che ha afflitto i sistemi Nintendo negli ultimi decenni.

La carenza globale di chip potrebbe aver sventato i piani di Nintendo di inserire hardware migliore nella nuova Switch. Il sistema attualmente utilizza una versione personalizzata del system-on-a-chip Tegra X1 di NVIDIA, che è stato aggiornato silenziosamente nel 2019 per aumentare la durata della batteria della console.

Secondo vari rapporti, Nintendo stava esplorando l’upscaling 4K docked utilizzando la tecnologia DLSS di NVIDIA, che utilizza l’elaborazione AI per aumentare le trame a bassa risoluzione fino a qualcosa che sembra molto più nitido. Ma quella tecnologia avrebbe richiesto un chip Tegra aggiornato che trasferisse parte dell’hardware dalle recenti GPU RTX di NVIDIA.

Non è un compito impossibile, ma potrebbe aver richiesto più lavoro di quello che NVIDIA è stata in grado di realizzare durante il 2020 (almeno, mantenendo il costo finale ragionevole).

I produttori di TV e telefoni che vendono schermi OLED, da LG a Apple a Google , riconoscono la possibilità del burn-in, noto anche come “persistenza dell’immagine” o “ritenzione dell’immagine”. Tutti lo caratterizzano come qualcosa che può accadere in circostanze “estreme” o “rare”.

Ciò non significa che i sogni di uno Switch compatibile con 4K siano morti; è solo qualcosa che dovremo aspettare per vederlo.

Nintendo avrebbe anche bisogno di aggiungere più RAM allo Switch in modo che potesse gestire meglio le trame a 1080p richieste per l’upscaling DLSS. Non è facile da fare con i miseri 4 GB di RAM del sistema, quindi una futura console avrebbe bisogno di 6 GB o 8 GB.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...

Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...